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domenica 2 gennaio 2022

Franco De Masi VOCABOLARIO PSICOANALITICO: Frustrazione


L'ADOLESCENZA: fragilità, sofferenze, sfide possibili - CARLO SINI


Il Vocabolario Psicoanalitico di Psychiatry on line Italia declinato per PAROLECHIAVE da Franco De Masi, Psicoanalista Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana (https://www.spiweb.it).

                                                                           

giovedì 30 dicembre 2021

Nell'istante in cui si cessa di credere in lei, la filosofia sparisce - Silvano Tagliagambe

Da: Casa della Cultura Via Borgogna 3 Milano - Silvano Tagliagambe è un filosofo, fisico e accademico italiano, epistemologo.

La visione e lo sguardo... - Silvano Tagliagambe

La scienza tra dubbio e certezza - Giulio Giorello

Lavoro. Il lavoro come arte della conoscenza - Carlo Sini

"Anthròpina phronein: la saggezza del limite" - Salvatore Natoli

Perché la mente non coincide con il cervello - Felice Cimatti

Essere, pensiero e linguaggio - Felice Cimatti

Siamo il nostro cervello? - Gianvito Martino

Vedendo il linguaggio e chi lo usa - Tullio De Mauro 

Alienazione e rivoluzione (digitale) - Enrico Donaggio 

"La materia del soggetto" - Carlo Sini 

                                                                           

domenica 26 dicembre 2021

LA LIBERTÀ, LA MORTE, LO STATO. FILOSOFIE E IDEOLOGIE DELLA QUESTIONE PANDEMICA - Emiliano Alessandroni

 Da: https://filosofiainmovimento.it - Emiliano Alessandroni, Università degli Studi di Urbino 'Carlo Bo'. 

Leggi anche: Dal 2030 il mondo sarà meraviglioso secondo l’Agenda Onu - Alessandra Ciattini 

Sul privilegio. Note critiche su Agamben-Cacciari - Roberto Finelli, Tania Toffanin 

Che cos'è la libertà? Il Covid-19 e la difesa del diritto alla vita - Emiliano Alessandroni 



1. Libertà 
2. Società 
3. La meditatio mortis
4. Cospirazionismo e complottismo 
5. Il quadro internazionale



1. Libertà

Pochi esempi sembrano così eloquenti, per quanto concerne le influenze esercitate dall’ideologia sulla semantica, di ciò che nella storia del linguaggio è accaduto alla parola “libertà”, oggi al centro di un acceso dibattito filosofico e politico sul valore delle misure anti-pandemiche. Questa parola è stata infatti evocata, nel corso della storia, all’interno delle circostanze più svariate e di rivendicazioni fra loro persino contrapposte. “Libertà!” gridavano, ad esempio, gli schiavi neri in rivolta a Santo Domingo e negli Stati Uniti del Sud. Ma “libertà!” gridavano anche i proprietari di schiavi che negli Usa agognavano la secessione dal Nord per continuare a perpetrare la schiavitù su base razziale e chiedevano che lo Stato, il governo centrale, non si intromettesse nei propri affari commerciali. 

Nell’ambito della modernità occidentale, in particolar modo, vediamo spesso incontrarsi e non molto meno spesso scontrarsi, almeno tre idee generali di libertà. 

venerdì 30 luglio 2021

"La fine dell'uomo eurocentrico e delle sue immagini ideali" - Carlo Sini

Da: Casa della Cultura Via Borgogna 3 Milano - Carlo Sini è un filosofo italiano. Laureatosi in Filosofia, dopo aver conseguito l’abilitazione inizia ad insegnare all'Università degli Studi dell'Aquila per poi ricoprire la cattedra di Filosofia teoretica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Milano, dove ha anche svolto per un triennio la funzione di Preside di facoltà.

Leggi anche: Il significato dell’uomo in Marx e in Husserl - Enzo Paci 

Danaro, lavoro, macchine in Hegel - Remo Bodei


                                                                             

venerdì 14 maggio 2021

Perché la mente non coincide con il cervello - Felice Cimatti

Da: Festa Scienza Filosofia - Felice Cimatti è un filosofo italiano. Insegna Filosofia del Linguaggio e Filosofia italiana contemporanea all'Università della Calabria ad Arcavacata di Rende. Ha condotto e conduce, per Rai Radio 3[2], i programmi radiofonici Fahrenheit, dedicato ai libri e alle idee, e Uomini e Profeti (https://www.raiplayradio.it/programmi/uominieprofeti).
                                                                             


domenica 2 maggio 2021

Essere, pensiero e linguaggio - Felice Cimatti

Da: Filosofia Roccella Scholé - Felice Cimatti è un filosofo italiano. Laureato in filosofia alla Sapienza, con una tesi sui linguaggi animali, relatore Tullio De Mauro, correlatore Alberto Oliverio, insegna Filosofia del Linguaggio e Filosofia italiana contemporanea all'Università della Calabria ad Arcavacata di Rende. Ha condotto e conduce, per Rai Radio 3[2], i programmi radiofonici Fahrenheit, dedicato ai libri e alle idee, e Uomini e Profeti (https://www.raiplayradio.it/programmi/uominieprofeti).

                                                                             

“Elogio degli uccelli”

Amelio filosofo solitario, stando una mattina di primavera, co’ suoi libri, seduto all’ombra di una sua casa in villa, e leggendo; scosso dal cantare degli uccelli per la campagna, a poco a poco datosi ad ascoltare e pensare, e lasciato il leggere; all’ultimo pose mano alla penna, e in quel medesimo luogo scrisse le cose che seguono. 

mercoledì 28 aprile 2021

Il significato dell’uomo in Marx e in Husserl - Enzo Paci

Da: http://www.rifondazione.it/formazione - Enzo Paci è stato un filosofo e accademico italiano, tra i più espressivi rappresentanti della fenomenologia e dell'esistenzialismo in Italia.

Vedi anche: "Husserl e la Lebenswelt" - Carlo Sini

"Fenomenologia ed esistenzialismo - Husserl"- Paolo Vinci

Stefano Bancalari - Edmund Husserl, "La crisi delle scienze europee" https://www.youtube.com/watch?v=226l_CRUMrM

"La frattura fenomenologica e la nuova antropologia"- Aldo Masullo


Si sa che uno dei temi fondamentali del marxismo è la lotta contro la riduzione della forza lavoro a merce. Questa lotta è anche lotta contro la divisione del lavoro feticizzata.1 «La forma capitalistica della produzione» scrive Marx nel primo volume del Capitale «è diametralmente antitetica a quei fermenti di rivoluzione di cui la meta è l’abolizione della vecchia divisione del lavoro.»2

Il lavoro nella società capitalistica – secondo l’espressione di Engels – riduce l’uomo a un accessorio della macchina. L’uomo è costretto a essere «uomo parziale» mentre il comunismo vuol realizzare per l’uomo la possibilità di diventare «un individuo totalmente sviluppato». Nei Manoscritti economico-filosofici del 1844 Marx aveva già chiarito molto bene questo punto. Il capitalismo costringe il lavoratore, che è un uomo concreto, che non è uomo soltanto nel tempo del lavoro, ma in tutte le ore della sua vita, e resta uomo concreto anche quando lavora, a vivere come se fosse un lavoratore astratto. L’economia capitalistica ha bisogno di considerare l’uomo come un’astrazione.

Ma l’economia non è per Marx una scienza indipendente dallo sviluppo storico della società. Perciò quello che avviene in una società data non è qualcosa di definitivo e di scientificamente necessario. In una situazione storica diversa, mutando l’organizzazione della società e costituendosi una società nella quale il lavoratore non è più contrapposto alla società stessa – nella quale dunque società e individui sono veramente integrati – mutano, insieme alla società, anche le leggi dell’economia. 

È per questo che Marx ha intrapreso il suo lavoro di critica dell’economia politica: per far vedere che dietro le pretese leggi eterne dell’economia capitalistica si nascondeva la struttura della società borghese. 

Tutti noi sappiamo che il sottotitolo del Capitale è Critica dell’economia politica.

Questa critica è necessaria, e sempre di nuovo necessaria alla praxis, al movimento di emancipazione del proletariato, di tutte le società umane che in modi e gradi diversi sono asservite al capitale. In queste società gli uomini non sono uomini concreti, non possono realizzare se stessi come uomini concreti.

venerdì 9 aprile 2021

"J'ACCUSE!" - Carlo Sini

Da: Dante Channel - Carlo Sini è un filosofo italiano. Laureatosi in Filosofia, dopo aver conseguito l’abilitazione inizia ad insegnare all'Università degli Studi dell'Aquila per poi ricoprire la cattedra di Filosofia teoretica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Milano, dove ha anche svolto per un triennio la funzione di Preside di facoltà. - CarloSiniNoema

LA SCRITTURA - Carlo Sini
Il linguaggio nel pensiero di Aristotele - Enrico Berti
CONOSCENZA,SAPIENZA,SAGGEZZA: il triangolo che non c'è più - Silvano Tagliagambe


                                                                            

                                                                            ...a seguire la seconda parte: https://www.youtube.com/watch?v=OFXB14iTAsw 

sabato 3 aprile 2021

Dall’essere all’idea. Le articolazioni decisive della "Logica" di Hegel - Paolo Vinci

Da: AccademiaIISF - Paolo Vinci è docente di Filosofia pratica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma. 

                                Prima parte: 
                                                     


                                                                                                                Seconda parte: 
                                                                  

Vedi anche:  
Leggi anche: 


sabato 20 marzo 2021

"Tecnica, lavoro e conoscenza" - Carlo Sini

Carlo Sini è un filosofo italiano. Laureatosi in Filosofia, dopo aver conseguito l’abilitazione inizia ad insegnare all'Università degli Studi dell'Aquila per poi ricoprire la cattedra di Filosofia teoretica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Milano, dove ha anche svolto per un triennio la funzione di Preside di facoltà. - CarloSiniNoema

Vedi anche: "De Motu" - CARLO SINI 

La condizione umana è strutturalmente tecnica, contrariamente a differenti interpretazioni. L'uso di strumenti esosomatici fornisce infatti la base per il cammino infinito della conoscenza intesa come lavoro sociale. A questo contribuisce la formazione tipicamente umana del discorso, la cui interpretazione pone tuttora problemi di comprensione.

                                                                              

sabato 20 febbraio 2021

RIVOLUZIONE DIGITALE - Roberto Finelli e Pietro Montani in dialogo.

Roberto Finelli insegna Storia della filosofia all’Univ. Roma Tre e dirige la rivista “Consecutio  temporum. Hegeliana. Marxiana. Freudiana”  (http://www.consecutio.org). 
Pietro Montani è un filosofo, critico cinematografico e accademico italiano.
Vedi anche: "De Motu" - CARLO SINI 

                                                      Prima parte: 
                                                                          

                                                     Seconda parte: https://www.youtube.com/watch?v=jO6NUZP_oq0