La teoria Marxista poggia la sua forza sulla scienza... che ne valida la verità, e la rende disponibile al confronto con qualunque altra teoria che ponga se stessa alla prova del rigoroso riscontro scientifico... il collettivo di formazione Marxista Stefano Garroni propone una serie di incontri teorici partendo da punti di vista alternativi e apparentemente lontani che mostrano, invece, punti fortissimi di convergenza...
martedì 19 aprile 2016
Presente, passato, futuro. Per una teoria del processo storico* - Roberto Fineschi
Primo incontro: http://ilcomunista23.blogspot.it/2016/04/roberto-fineschi-marx-la-mega-2-il.html
venerdì 21 luglio 2023
Da cosa deriva la Discriminazione razziale negli Stati Uniti - Alessandro Barbero
martedì 1 marzo 2022
Cosa sono le scienze sociali ? (II parte) - Alessandra Ciattini
Vedi anche: Epoca, fasi storiche, Capitalismi. ("Forme" e "figure" nella teoria della Storia di Marx)*- Roberto Fineschi
Leggi anche: LA TEORIA MODERNA DELLA COLONIZZAZIONE - Karl Marx
Sull'accumulazione originaria di Karl Marx , Il Capitale Libro I, Capitolo 24 - Ermanno Semprebene
Epoca, fasi storiche, Capitalismi - Roberto Fineschi
Qui i video di tutti gli incontri: Teorie e metodi delle scienze sociali - Alessandra Ciattini
Prosegue da Parte I - Cosa sono le scienze sociali? - Alessandra Ciattini
sabato 20 aprile 2019
OFFICINA MARX
Ciclo di incontri in occasione del bicentenario della nascita di Karl Marx tenutosi nel 2018 presso le Stanze della Memoria a Siena.
Primo incontro: UN NUOVO MARX - https://vimeo.com/326331071
(Introduzione al ciclo di Roberto Fineschi)
Secondo incontro: IL SOGNO DI UNA COSA - https://vimeo.com/326285923
(Interventi: [0/18] Mario Pezzella, [18/35] Roberto Fineschi, [35/fine] Alberto Burgio.)
Terzo incontro: ATTUALITA' DI MARX - https://vimeo.com/325820213
(Interventi: [0/36] Alfonso Iacono, [36/fine] Alberto Petrucciani.)
Quarto incontro: TRADURRE MARX - https://vimeo.com/325846600
(Interventi: [0/44] Enrico Donaggio, [44/fine] Peter Krammerer.)
sabato 30 gennaio 2016
Mondializzazione, finanziarizzazione, nuova composizione di classe. Che uso fare del lascito marxiano per rilanciare una prospettiva comunista? Intervista a Roberto Fineschi* - Ascanio Bernardeschi
Vedi anche; http://marxdialecticalstudies.jimdo.com/videos-1/roberto-fineschi/
Abbiamo spiegato cos'è la MEGA2 e perché è importante (http://ilcomunista23.blogspot.it/2016/01/la-marx-engels-gesamtausgabe-mega2.html).
Vogliamo ora ragionare con Fineschi sull'attualità di Marx e sull'approfondimento teorico necessario per rilanciare una prospettiva comunista.
Marx inizia il Capitale con l'analisi della merce come “cellula elementare” del modo di produzione capitalistico e, pian piano, da questo elevato livello di astrazione, introducendo ulteriori variabili, svolge la sua teoria in maniera sempre meno astratta. In diversi tuoi lavori parli diffusamente di 4 livelli di astrazione. Che poi si riferiscono solo al contenuto dei tre libri del Capitale noti, mentre il piano originario dell'opera, che Marx non ha avuto il tempo di sviluppare, era più vasto (comprendeva per esempio lo Stato e il Mercato mondiale). Immagino che per giungere a illustrare tali aspetti, e quindi per avvicinarsi ulteriormente alla complessità della realtà, fosse necessario scendere a livelli ancora meno astratti, e avvicinarsi così anche a una teoria meglio spendibile nella lotta politica. Condividi questa opinione e in che misura, secondo te, il marxismo è stato all'altezza di questo compito?
lunedì 6 aprile 2020
Chi critica la critica? Alla ricerca di soggetti storici - Roberto Fineschi
Leggi anche: Ancora sulla dialettica: Tesi su Feuerbach - Stefano Garroni
A partire dal sottotitolo del 'Capitale': Critica e metodo della critica dell’economia politica - Tommaso Redolfi Riva
Un nuovo Marx, conferenza inaugurale del ciclo “Officina Marx 2018” - Roberto Fineschi
“I filosofi hanno solo interpretato il mondo diversamente: importa cambiarlo”
(Tesi su Feuerbach* - Karl Marx)
giovedì 11 febbraio 2021
Abbozzo di riflessione sul PCI e sulla sua crisi - Roberto Fineschi
Da: https://www.cumpanis.net - Roberto Fineschi è un filosofo italiano. Ha studiato filosofia a Siena, Berlino e Palermo. Membro del comitato scientifico dell’edizione italiana delle Opere di Marx ed Engels(Marx. Dialectical Studies).
Leggi anche: Per il comunismo. Il concetto di classe - Roberto Fineschi
Epoca, fasi storiche, Capitalismi - Roberto Fineschi
Violenza, classi e persone nel capitalismo crepuscolare - R. Fineschi
La missione morale del Partito comunista - György Lukács
La crisi marxista del Novecento: un’ipotesi d’interpretazione*- Stefano Garroni
Nessuna opposizione entro le maglie del capitalismo, ma si opposizione al capitalismo...- Hans Heinz Holz
L’ACQUA PESANTE E IL BAMBINO LEGGERO*- Gianfranco Pala
Sul compromesso storico - Aldo Natoli
D’Alema e l’involuzione del PCI - Alessandra Ciattini
Cosa diceva Berlinguer: discorso al "Convegno degli intellettuali" (1977)
"PRAGA '68 E LE CONTRADDIZIONI DELLA SINISTRA ITALIANA" - Franco Astengo
LA "MARCIA DEI 40000": uno dei momenti di caduta.
(U.S.)America nell'epoca Tecnetronica*- Zbigniew Brzezinski (1968)
Vedi anche: sullo scritto di Ernesto Che Guevara "L'uomo e il socialismo a Cuba" - Alessandra Ciattini
Centenario del PCI: dialogo con Aldo Giannuli, Antonio Carioti e Andrea Ricciardi (https://www.facebook.com/giannulialdo/videos/1408990496166312)
Con molte riserve e ritrosie vergo queste note per il centenario della fondazione del Partito Comunista Italiano, non essendo io uno storico e tanto meno un esperto di questo tema specifico. Quanto segue sono riflessioni sviluppate soprattutto nella prospettiva di un conoscitore della teoria di Marx come teoria della processualità storica. Si tratta di commenti provvisori, schematici e quanto mai aperti a essere discussi. Sono riflessioni che hanno inevitabilmente sullo sfondo il presente e le sue problematiche. Il tema abbozzato è quello dello snodo degli anni settanta, la figura di Berlinguer e i cambiamenti storici allora intervenuti e probabilmente ancora irrisolti.
venerdì 12 maggio 2017
Sul cosiddetto «Capitolo sesto inedito» di Karl Marx. Appunti di lettura e considerazioni critiche*- Giovanni Sgrò**
**Università degli Studi eCampus. Scienze dell’Educazione e della Formazione, Facoltà di Psicologia.
1. Premessa
Il cosiddetto Capitolo sesto inedito rappresenta ‒ insieme ai Grundrisse ‒ uno di quei manoscritti marxiani che nel corso degli anni Settanta del secolo scorso hanno avuto grande diffusione e notevole recezione in Francia, in Germania e anche in Italia, dove fu tradotto per la prima volta nel 1969 da Bruno Maffi per i tipi de La Nuova Italia1 e fu poi oggetto di una fortunata serie di lezioni di Claudio Napoleoni (Torino, Bollati Boringhieri, 1972). Nel presente contributo cercherò di offrire una sorta di “percorso di lettura” personale (§ 3) del denso testo del Capitolo sesto, al fine di mettere in luce alcune caratteristiche specifiche della sua trama teorica e alcuni suoi elementi di grande attualità politica (§ 4). Prima di passare all’analisi specifica dei contenuti del Capitolo sesto, mi sembra opportuno collocarlo brevemente nel progetto marxiano di critica dell’economia politica (§ 2).
2. Il ruolo e la posizione del Capitolo sesto inedito nel progetto marxiano di critica dell’economia politica
I curatori del volume 4.1 della seconda sezione della MEGA2 hanno stabilito che il Capitolo sesto è stato scritto da Marx tra l’estate del 1863 e l’estate del 18642 : esso si colloca dunque all’altezza del terzo tentativo marxiano di esporre la sua critica dell’economia politica. Come è noto, il primo tentativo è rappresentato dai sette quaderni del 1857/58, noti con il nome redazionale di Grundrisse, che non costituiscono però, a ben vedere, il primo abbozzo de Il capitale, bensì il primo tentativo di una esposizione complessiva dell’ambizioso progetto marxiano di critica dell’economia politica3 . Nei Grundrisse si trova, infatti, una delle prime formulazioni del cosiddetto “piano dei sei libri”: 1) il capitale; 2) la proprietà fondiaria; 3) il salario; 4) lo Stato; 5) il commercio internazionale; 6) il mercato mondiale e le crisi4.
Il secondo tentativo compiuto da Marx per esporre il suo progetto di critica dell’economia politica è rappresentato dai 23 quaderni del manoscritto del 1861-63, la cui parte centrale è occupata dalle cosiddette Teorie sul plusvalore che, a loro volta, non costituiscono il “quarto libro” de Il capitale, in quanto è solo a partire dal Capitolo sesto che Marx inizia a parlare di un progetto in quattro libri (da pubblicare in tre volumi) e, quindi, di un quarto libro da dedicare alla storia delle teorie economiche, che viene separata dall’esposizione teoretica vera e propria, secondo la falsariga di Per la critica dell’economia politica (1859), in cui ai capitoli teorici seguiva un’ampia ricostruzione della storia delle categorie economiche.
lunedì 18 gennaio 2016
La Marx-Engels-Gesamtausgabe (MEGA2), Intervista a Roberto Fineschi* - Ascanio Bernardeschi
Vedi anche: https://controinformazion.wordpress.com/2011/11/27/1493/
domenica 23 maggio 2021
Lenin, Quaderni filosofici - Introduzione di R. Fineschi
Introduzione §1
martedì 22 giugno 2021
“Je ne suis pas marxiste”? Ovvero Marx citato a sproposito - Roberto Fineschi
domenica 10 marzo 2019
Una storia complessa. La teoria dell’accumulazione in Marx - Roberto Fineschi
Vedi anche:Epoca, fasi storiche, Capitalismi. ("Forme" e "figure" nella teoria della Storia di Marx)*- Roberto Fineschi
Marx e la dialettica - Roberto Fineschi, Carlo Galli
mercoledì 4 gennaio 2023
"Annuntio vobis gaudium magnum: habemus papam!". Ratzinger, a Roma via Friburgo - Roberto Fineschi
Da: https://www.facebook.com/roberto.fineschi - https://marxdialecticalstudies.blogspot.com/ -
Originariamente apparso su "Marxismo oggi", 2005/2 (https://www.marxismo-oggi.it) -
Leggi anche: Come Ratzinger ha annientato la chiesa del popolo in America Latina - Marc Vandepitte
1. Il “pastore tedesco”
L'evento è stato mondiale, oggi più che in passato. L'esposizione mediatica cui la Chiesa Cattolica (d'ora in poi CC) è stata sottoposta sotto Giovanni Paolo II ha reso l'elezione pontificia un fatto più internazionale che mai. Chi gode della parabola o delle fibre ottiche sarà ammirato in varie lingue – dall'inglese al francese, passando per il tedesco – agonia e funerali del fu regnante, preparativi ed elezione del nuovo: una vera e propria ubriacatura eterea.
Della concezione politico-sociale di fondo – o della Dottrina Sociale che dir si voglia – della CC si è già detto in passato (vedi Contraddizione, n. 77), vediamo che riflessioni si possono fare oggi a proposito del nuovo pontefice: Joseph Ratzinger. Il “pastore tedesco”, come è stato beffardamente ma efficacemente battezzato dal quotidiano “Il manifesto”, ha sfatato la consuetudine per cui chi entra papa esce cardinale; dato per vincente dai bookmaker, ha pagato poco chi ha scommesso su di lui: entrato papa è uscito papa col nome di Benedetto XVI.
sabato 26 dicembre 2020
Violenza, classi e persone nel capitalismo crepuscolare - R. Fineschi
Da: https://marxdialecticalstudies.blogspot.com - Trascrizione leggermente rivista della conferenza tenutasi online il 3 maggio 2020 organizzata dalla Rete dei Comunisti ("Violenza, classi e Stato nel capitalismo crepuscolare" - R.Fineschi, M.Casadio, A.Allegra.). - Roberto Fineschi è un filosofo italiano. Allievo di Alessandro Mazzone, ha studiato filosofia a Siena, Berlino e Palermo. Membro del comitato scientifico dell’edizione italiana delle Opere di Marx ed Engels.
Leggi anche: La Marx-Engels-Gesamtausgabe (MEGA2), Intervista a Roberto Fineschi* - Ascanio Bernardeschi
L'egemonia borghese c'è. Ma è invincibile? - Questioni di teoria* - Alessandro Mazzone
Le classi nel mondo moderno* - Alessandro Mazzone
Lo sforzo di questo intervento è iniziare a pensare le dinamiche di classe, la configurazione dei soggetti che agiscono storicamente e politicamente in quella sottofase dello sviluppo del modo di produzione capitalistico che chiamo “capitalismo crepuscolare”; si vedrà come il nodo della violenza nasca intrinsecamente in seno a queste dinamiche e come la violenza ed il suo inasprimento siano un portato necessario dello sviluppo di strutturazioni sociali complesse.
sabato 26 settembre 2020
Marx e la MEGA nel dibattito anglofono - Tommaso Redolfi Riva
Da: https://www.marxismo-oggi.it/images/mega-2/Fineschi-Ridolfi_Riva-Sgro2008.pdf - Tommaso Redolfi Riva ha studiato filosofia e storia del pensiero economico presso le università di Pisa e Firenze. Attualmente impegnato in una ricerca su marxismo ed economia politica in Italia negli anni Settanta, si occupa di temi afferenti al pensiero marxiano e alla teoria critica. Ha pubblicato saggi e articoli su riviste italiane e straniere.
Introduzione
L’International Symposium on Marxian Theory (ISMT) è un gruppo di ricerca nato da un’idea di Fred Moseley, economista del Mount Holyoke College (USA). Verso la fine degli anni Ottanta, poco soddisfatto degli esiti della ricerca su Marx, Moseley decise di dare vita a un convegno al quale invitò alcuni economisti e filosofi studiosi dell’opera di Marx, con l’obiettivo di dar vita ad un progetto teorico che sviluppasse produttivamente i temi specificamente marxiani in un’ottica alternativa rispetto a quella egemone nei paesi anglosassoni nonché di mettere in comunicazione due categorie – filosofi ed economisti – che, pur occupandosi dello stesso soggetto, raramente avevano modo di dialogare. Il gruppo era inizialmente formato da quattro professori di filosofia (Chris Arthur, Paul Mattick jr., Patrick Murray e Tony Smith) e da quattro professori di economia (Martha Campbell, Guglielmo Carchedi, Fred Moseley e Geert Reuten). In seguito al primo convegno, il gruppo ha continuato ad incontrarsi con cadenza annuale. Nel corso degli anni Guglielmo Carchedi e Paul Mattick jr. lo hanno lasciato e sono stati sostituiti da Riccardo Bellofiore e Roberto Fineschi. Ne ha fatto parte per alcuni anni anche Nicola Taylor e vi si è aggiunto recentemente Andrew Brown.
L’attività di ricerca dell’ISMT ha mostrato la propria fecondità scientifica attraverso una serie di volumi collettanei1 in cui ha trovato realizzazione il continuo dialogo intellettuale che i membri hanno sviluppato tra loro e con la comunità scientifica.
Una considerazione preliminare è necessaria. Diversi membri dell’ISMT hanno prestato molta attenzione alla stratificazione del testo marxiano. Attraverso la pubblicazione dei manoscritti marxiani degli anni 1861-1863 e 1863-1865, utilizzati e rimaneggiati da Engels per l’edizione del Terzo libro del Capitale, si è visto che è oggi possibile avere sotto mano l’iter teorico completo che ha portato Marx alla pubblicazione della sua opera. Questi materiali, apparsi nella seconda sezione della Marx-Engels-Gesamtausgabe, sono stati utilizzati in alcune ricerche fra quelle di seguito presentate.
lunedì 26 ottobre 2020
Fratelli di tutto il mondo, affratellatevi! Brevi note sul “papa comunista” - Roberto Fineschi
Da: https://www.lacittafutura.it - Roberto Fineschi è un filosofo italiano (Marx. Dialectical Studies)
Leggi anche: Un commento a margine dell'enciclica "Fratelli tutti" di Papa Francesco - Francesco Fistetti