La teoria Marxista poggia la sua forza sulla scienza... che ne valida la verità, e la rende disponibile al confronto con qualunque altra teoria che ponga se stessa alla prova del rigoroso riscontro scientifico... il collettivo di formazione Marxista Stefano Garroni propone una serie di incontri teorici partendo da punti di vista alternativi e apparentemente lontani che mostrano, invece, punti fortissimi di convergenza...
sabato 27 luglio 2024
Imperialismo e Jhad - R. Caputo intervista M. BRIGNOLI
domenica 21 giugno 2020
Razzismo e capitalismo crepuscolare - Roberto Fineschi
Vedi anche: "Violenza, classi e Stato nel capitalismo crepuscolare" - R.Fineschi, M.Casadio, A.Allegra.
IL RITORNO DELLA RAZZA - ARGINI E ANTIDOTI DALLA CONOSCENZA"
Rivoluzione socialista e Rivoluzione anticoloniale - Domenico Losurdo
Leggi anche: Populismo, punti di partenza - Roberto Fineschi
Orientamenti politici e materialismo storico - Roberto Fineschi
IL PAESE DELLE LIBERTÀ: stermini, repressione e lager nella storia degli Usa. - Maurizio Brignoli
LA TEORIA MODERNA DELLA COLONIZZAZIONE - Karl Marx
“RAZZISMO E CULTURA” - Frantz Fanon
L’occupazione italiana nei Balcani - Angelo Del Boca
martedì 5 novembre 2024
La categoria di imperialismo è ancora attuale e quali sono i paesi imperialisti? - Domenico Moro
IL COLONIALISMO di ieri e di oggi. USA, RUSSIA, e CINA: quali sono realmente i PAESI IMPERIALISTI? - Alessandra Ciattini
Leggi anche: L'imperialismo. Fase suprema del capitalismo*- Vladimir Lenin (1916)
Il capitale finanziario (estratti dal capitolo XXII, 1910) - Rudolf Hilferding
Esiste oggi un imperialismo europeo? - Domenico Losurdo
Sviluppo capitalistico e Guerra. Un testo illuminante di Gianfranco Pala
Il mito dell’imperialismo russo: in difesa dell’analisi di Lenin - Renfrey Clarke, Roger AnnisIMPERIALISMO E SOCIALISMO IN ITALIA - Vladimir Lenin (1915)
L’imperialismo nel XXI secolo - John Smith
Dalla fine dell’Ottocento, l’imperialismo moderno si sviluppa come sistema di dominio economico e politico delle potenze capitaliste occidentali. Oggi, nonostante la decolonizzazione, persistono dinamiche imperialiste che si manifestano tramite il controllo finanziario e geopolitico esercitato da Stati e multinazionali.
Il termine di imperialismo è associato ai più importanti imperi del passato come quello romano o quello persiano. Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento il termine di imperialismo è stato ripreso per descrivere la nuova realtà mondiale, caratterizzata dalla formazione di diversi imperi facenti riferimento soprattutto agli stati dell’Europa occidentale. Per questo il periodo tra la seconda metà dell’Ottocento e il 1945, quando inizia la decolonizzazione, è stato definito l’età degli imperi. L’impero più vasto era quello britannico, seguito da quello francese, spagnolo, portoghese e olandese, che erano gli imperi più antichi. Tra gli ultimi Paesi a partecipare alla corsa alle colonie ci furono gli Stati Uniti, il Giappone, la Germania, il Belgio e l’Italia.
L’imperialismo moderno si differenzia da quello antico perché non rappresenta soltanto un espansionismo militare bensì un espansionismo in primo luogo economico, basato sulla conquista di territori da sfruttare e utilizzare economicamente, le colonie. L’imperialismo è una fase dello sviluppo del capitalismo, caratterizzando in modo peculiare l’economia dei Paesi imperialisti. Dal punto di vista globale l’imperialismo è un sistema basato sulla divisione tra un centro metropolitano, i Paesi imperialisti, e una periferia e una semiperiferia, entrambe sfruttate e oppresse dal centro.
Dal momento che dopo il 1945 è iniziato il processo di decolonizzazione e le ex colonie sono divenute stati indipendenti, si può parlare dell’esistenza di un imperialismo ancora oggi? Riteniamo di sì, ma con delle differenze. Quella di imperialismo rimane, quindi, una delle più importanti categorie di interpretazione della realtà. Per analizzare l’imperialismo attuale e definire le novità rispetto a quello della prima metà del Novecento dobbiamo partire da un testo che fu fondamentale nell’interpretazione dell’età degli imperi, “L’imperialismo. Fase suprema del capitalismo” di Lenin.
lunedì 22 agosto 2022
Dottrina Monroe. L’egemonia statunitense nell’emisfero occidentale - Giacomo Gabellini
Leggi anche: IL PAESE DELLE LIBERTÀ: stermini, repressione e lager nella storia degli Usa. - Maurizio Brignoli
Colonialismo, neocolonialismo e balcanizzazione: tre epoche di una dominazione* - Saïd Bouamama
Persona, Razzismo, Neo-schiavismo: tendenze del capitalismo crepuscolare. - Roberto Fineschi
LA TEORIA MODERNA DELLA COLONIZZAZIONE - Karl Marx
Vedi anche: Libertà e schiavitù – Luciano Canfora
domenica 21 luglio 2024
LOSURDO ed il REVISIONISMO STORICO - Alessandra Ciattini e Gianmarco Pisa
“RAZZISMO E CULTURA” - Frantz Fanon
Razzismo e capitalismo crepuscolare - Roberto Fineschi
Violenza, classi e persone nel capitalismo crepuscolare - R. Fineschi
Persona, Razzismo, Neo-schiavismo: tendenze del capitalismo crepuscolare. - Roberto Fineschi
La schiavitù, radici antiche di un male moderno - Francesco Gamba
mercoledì 28 agosto 2019
Stalin oltre la doxa - Domenico Losurdo
Leggi anche: IL PAESE DELLE LIBERTÀ: stermini, repressione e lager nella storia degli Usa. - Maurizio Brignoli
Analogia e/o comparazione - Aldo Giannuli
1/5 Stalin oltre la doxa (gli ammiratori di Stalin-il Rapporto Krusciov)
domenica 29 maggio 2022
L'Holodomor, la propaganda liberale e le rimozioni storiche dell'Occidente [1] - Domenico Losurdo
Da: https://www.marxismo-oggi.it - Domenico Losurdo è stato un filosofo, saggista e storico italiano. - http://domenicolosurdo.blogspot.com/
Vedi anche: Stalin oltre la doxa - Domenico Losurdo
Ucraina: una crisi che può allargarsi - Domenico Losurdo (2014)
- L’olocausto ucraino quale bilanciamento dell’olocausto ebraico
Le due personalità criminali [Hitler e Stalin ndr], reciprocamente legate da affinità elettive, producono due universi concentrazionari tra loro assai simili: così procede la costruzione della mitologia politica ai giorni nostri imperversante. Per la verità, pur inaugurando questa linea di pensiero, Arendt fa un discorso più problematico. Per un verso accenna, sia pure in modo assai sommario, ai «metodi totalitari» preannunciati dai campi di concentramento in cui l’Inghilterra liberale rinchiude i boeri ovvero agli elementi «totalitari» presenti nei campi di concentramento che la Francia della Terza Repubblica istituisce «dopo la guerra civile spagnola». Per un altro verso, nell’istituire il confronto tra Urss staliniana e Germania hitleriana, Arendt fa valere alcune importanti distinzioni: solo a proposito del secondo paese parla di «campi di sterminio».
C’è di più: «nell’Urss i sorveglianti non erano, come le SS, una speciale élite addestrata a commettere delitti». Com’è confermato dall’analisi di una testimone passata attraverso la tragica esperienza di entrambi gli universi concentrazionari: «I russi […] non manifestarono mai il sadismo dei nazisti […] Le nostre guardie russe erano persone per bene, e non dei sadici, ma osservavano scrupolosamente le regole dell’inumano sistema»[2]. Ai giorni nostri, invece, dileguati il sia pur sommario riferimento all’Occidente liberale e l’accenno alle diverse configurazioni dell’universo concentrazionario, tutto il discorso ruota attorno all’assimilazione di Gulag e Konzentrationslager.
Perché tale assimilazione sia persuasiva, in primo luogo si dilatano le cifre del terrore staliniano. Di recente, una studiosa statunitense ha calcolato che le esecuzioni realmente avvenute ammontano a «un decimo» delle stime correnti[3]. Resta fermo, ovviamente, l’orrore di questa repressione pur sempre su larga scala. E, tuttavia, è significativa la disinvoltura di certi storici e ideologi. Né essi si limitano a gonfiare i numeri. Nel vuoto della storia e della politica la costruzione del mito dei mostri gemelli può compiere un ulteriore passo avanti: all’olocausto consumato dalla Germania nazista a danno degli ebrei a partire soprattutto dall’impantanarsi della guerra ad Est corrisponderebbe l’olocausto già in precedenza (agli inizi degli anni ’30) inflitto dall’Urss staliniana agli ucraini (il cosiddetto «Holodomor»); in questo secondo caso si sarebbe trattato di una «carestia terroristica» e pianificata, alfine sfociata in un «immenso Bergen Belsen», e cioè in un immenso campo di sterminio[4].
venerdì 18 ottobre 2019
I falsi presupposti del Parlamento europeo - Alessandra Ciattini
Leggi anche: IL PAESE DELLE LIBERTÀ: stermini, repressione e lager nella storia degli Usa. - Maurizio Brignoli
"Totalitarismo", triste storia di un non-concetto* - Vladimiro Giacché
L’Europa è veramente antitotalitaria, pacifica e democratica tale da condannare i supposti totalitarismi?
martedì 20 aprile 2021
La schiavitù, radici antiche di un male moderno - Francesco Gamba
Da: https://terzapaginavida.edublogs.org -
Leggi anche: LA TEORIA MODERNA DELLA COLONIZZAZIONE - Karl Marx
IL PAESE DELLE LIBERTÀ: stermini, repressione e lager nella storia degli Usa. - Maurizio Brignoli
“RAZZISMO E CULTURA” - Frantz Fanon
Razzismo e capitalismo crepuscolare - Roberto Fineschi
Violenza, classi e persone nel capitalismo crepuscolare - R. Fineschi
Persona, Razzismo, Neo-schiavismo: tendenze del capitalismo crepuscolare. - Roberto Fineschi
Colonialismo, neocolonialismo e balcanizzazione: tre epoche di una dominazione* - Saïd Bouamama
Vedi anche: Libertà e schiavitù – Luciano Canfora
È vietata dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948 e dalla Convenzione Onu del 1956 eppure esiste tuttora. “Si calcola, che oggi ci siano più di 27 milioni di persone – donne e uomini ma anche bambini – che vivono in uno stato di assoggettamento non dissimile, nelle forme e nelle pratiche, da quello conosciuto in età antica e nei secoli della modernità”: questo stato è la schiavitù e le parole sono quelle del Prof. Giuseppe Patisso, docente di storia moderna dell’Università del Salento.
martedì 19 settembre 2023
Nietzsche i millenni plebei e l'avvenire della vita - Salvatore Natoli
Appunti su “la Distruzione della Ragione”, di György Lukács -
sabato 12 settembre 2020
Persona, Razzismo, Neo-schiavismo: tendenze del capitalismo crepuscolare. - Roberto Fineschi
venerdì 11 dicembre 2020
CARTESIO E L' AUTOMA - CARLO SINI
Da: Dante Channel - Carlo Sini è un filosofo italiano.- CarloSiniNoema
Sulla Dialettica Logica di Evald Ilyenkov - (1974) -
IL DUALISMO MENTE-CORPO. UN DILEMMA CARTESIANO*- Elisa Angelini
Vedi anche: Cartesio - D. Henrich, P. Ricoeur, E. Lojacono, V. Hosle, G. Calabrò