Mentre il Giappone è rientrato in recessione e l’Europa è
completamente ferma. E la felicità inglese è completamente collegata alla City.
No, ripresa vera non ne vedo.
Nell’ambito dell’economia e anche della politica
mondiale, c’è una zona che gli americani si sono lasciati scappare: le ex zone
sovietiche dell’Asia centrale. Per esempio, il Kazakistan è un grosso
produttore di gas, petrolio, ecc. Su quell'area c’era inizialmente una idea
russo-tedesco-cinese. Quella di costruire un grande asse Germania-Russia-Kazakistan
e Cina. Qualche mese fa c’è stato il primo treno merci partito dalla Cina e
arrivato a Duisburg…
Passando per la Russia… Ed anche per l’Ucraina. Questa idea
costituiva la nuova frontiera dell’industria meccanica pesante tedesca, perché
per realizzarla bisogna ristrutturare gran parte dell’industria russa,
ristrutturare il sistema ferroviario del Kazakistan, ecc.
Questo era il grande progetto.
L’idea era della Germania... Però secondo me è saltata con
l’Ucraina. Ed è stata una scelta americana. Che ha detto alla Germania: io ad
est non ti ci faccio andare...
con l’Ucraina sono riusciti a bloccare tutto, a mettere in
crisi la Germania. Qui c’è la vera debolezza della Germania. Quando scoppiò la
crisi ucraina il quotidiano economico tedesco Handelsblatt era contro il
conflitto con la Russia. Però una parte del governo tedesco, come “la
baronessa”, la ministra della difesa tedesca Ursula von der Leyen, era
completamente a favore di un “ruolo dinamico della Germania nei confronti dell’Ucraina”,
cioè di appoggio all’Ucraina. E anche Schaeuble era favorevole a dare alla
Germania una funzione di punta nella situazione Ucraina.
La via di von der Layen e Schaeuble è conflittuale con gli
stessi interessi tedeschi. Un economista conservatore come Hans Werner Sinn,
l’anno scorso, l'ha detto papale papale: “noi non dobbiamo scontrarci con i
russi”.
Sulla vicenda dell’Ucraina, secondo me, dietro c'è anche la
Francia, che ha interesse a mettere i bastoni tra le ruote alla Germania.
loro hanno appoggiato molto l’Ucraina, nei fatti.
L’articolazione era Stati Uniti-Nato-Polonia. In quella partita la Polonia ha
giocato un ruolo molto importante, perché praticamente ha trasformato la parte
non orientale dell’Ucraina in un protettorato polacco. E dietro c’era la Francia
che ha appoggiato, mentre la Germania è entrata in difficoltà. Ma questo ti fa
saltare una grande strategia…
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