sabato 1 febbraio 2025

La Cina, forza motrice principale del socialismo mondiale - Daniele Burgio, Massimo Leoni e Roberto Sidoli

Da: https://www.facebook.com/lacinarossa - Daniele BurgioMassimo LeoniRoberto Sidoli, autori dei libri: Ratzinger o fra Dolcino? L’effetto di sdoppiamento nella religione occidentale; Microsoft o Linux? Scienza, tecnologia ed effetto di sdoppiamento; Leggi economiche universali e comunismo; Filosofi di frontiera; Pitagora, Marx e i filosofi rossi.

Vedi anche: Marxismo in Cina e la via cinese al socialismo 

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Con l'epocale ed eroica vittoria sul nazifascismo genocida nei confronti di ebrei, rom e comunisti, si assistette a un successo imperituro di cui hanno sicuramente il merito essenziale, (ivi compresa la liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945) il popolo sovietico, l'Armata Rossa e il partito bolscevico allora diretto da Stalin, consolidando tra l'altro il loro ruolo, già acquisito in precedenza a partire dalla vittoriosa e ben armata pratica di massa dell'Ottobre Rosso del 1917, principale centro di gravità del movimento comunista e del socialismo su scala planetaria. 

Un passato glorioso, sicuramente, ma come esso si connette con la nostra epoca attuale?
Più nello specifico, la Cina contemporanea svolge una funzione analoga nel Ventunesimo secolo e all'inizio del terzo millennio, nello scontro titanico e ormai plurisecolare che dal 1917 vede opposti socialismo e imperialismo? 

A tal proposito esamineremo lo scenario contemporaneo internazionale e, in seguito, il rapporto organico di Pechino con il marxismo; poi passeremo al peso dominante della sezione collettivistica nell'economia cinese, allo stimolo positivo che a livello globale stanno già ora suscitando i successi produttivi, sociali e tecnologici della Cina prevalentemente socialista (triplicazione dei salari operai cinesi dal 2004 al 2016, computer quantistici, 5G e 6G per cellulari, stazione orbitante cinese, ecc.) e, infine, al ruolo decisivo svolto da Pechino contro l'unipolarismo egemonico di Washington su scala planetaria.