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venerdì 19 agosto 2022

giovedì 21 aprile 2022

Dalle OLIGARCHIE alla VOLONTÀ di POTENZA - dialogo con Luciano CANFORA

Da: DARSI PACE · MARCO GUZZI - Luciano Canfora, filologo, storico, saggista, professore emerito dell’Università di Bari, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana e direttore della rivista Quaderni di Storia (Dedalo Edizioni) 


DALLE OLIGARCHIE ALLA VOLONTÀ DI POTENZA - DAVIDE SABATINO IN DIALOGO CON LUCIANO CANFORA


Una delle parole che è stata sdoganata in questi giorni dai giornali mainstream è la parola “oligarchie”. Peccato però che con questo termine si è voluto indicare esclusivamente i ricchi affaristi russi, i quali - dicono i giornaloni - sono rei non solo di essere nababbi, ma anche di essere di nazionalità russa. Una discriminazione razziale che non sembra avere eguali nel resto d’Europa. 

Insieme al noto Professor Luciano Canfora abbiamo voluto scavare a fondo su questo tema del “governo dei pochi” (“oligoi” = pochi e “archè” = governo), perché siamo convinti che solo comprendendo la differenza fra democrazia e oligarchia anche il nostro orizzonte contemporaneo potrà risultare meno oscuro e ambiguo. Infatti, è inutile continuare a credere di essere i paladini della democrazia quando - di fatto - molti diritti fondamentali stanno progressivamente venendo meno. E non basta neppure paragonare il nostro sistema di relativa libertà di stampa con quello di censura più o meno dichiarata che vige da anni in Russia per poterci sentire migliori. Al massimo possono essere magre consolazioni, ma niente di più. 


L’ultimo libro di Luciano Canfora si intitola “La democrazia dei signori”, ed è proprio partendo da questo testo che abbiamo deciso di attraversare le criticità del nostro tempo, evitando in ogni modo di scadere in commenti di bassa propaganda politica che tanto vanno di moda sui quotidiani e nelle televisioni generaliste. Il quadro disegnato dal pensiero di Canfora durante il nostro dialogo mostra linee di carattere filologico fondamentali per capire la storia di oggi, senza le quali tutte le contraddizioni che questa guerra sta facendo emergere non possono che insabbiarsi. 

Per comprendere lo scenario geopolitico attuale non possiamo solo impressionarci di fronte alle immagini criminali e di devastazione che vengono trasmesse ventiquattro ore su ventiquattro da tutte le reti televisive. Occorre saper leggere quelle immagini con le lenti d’ingrandimento della filosofia e della storia politica. Ciò che fa da sfondo alle raffigurazioni drammatiche della tragedia in atto sono infatti le (in)coscienze delle classi dirigenti globali che - come insegna Luciano Canfora - oltre ad essere molto più “internazionalistiche” e “solidaristiche” del popolo che vorrebbe insorgere, sono anche governate da quella “volontà di potenza” rispetto alla quale ci mise in guardia nel secolo scorso la filosofia del profetico Friedrich Nietzsche. 


Chissà se in queste ore turbolente e vertiginose riusciremo, come popolo, a recuperare la lezione del secolo appena trascorso, provando ad affrontare il futuro con un’ottica meno bellica e più serenamente relazionale. Noi siamo qui per provarci. 
Davide Sabatino - L'Indispensabile 

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martedì 6 giugno 2023

Catilina, una rivoluzione mancata - Luciano Canfora

Da: Literature for Aliens - Luciano Canfora, filologo, storico, saggista, professore emerito dell’Università di Bari, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana e direttore della rivista Quaderni di Storia, Dedalo Edizioni. (Luciano Canfora Podcast)



                                                                                      

martedì 16 aprile 2024

mercoledì 25 maggio 2022

I confini della libertà - Luciano Canfora

Da: Fondazione Circolo dei lettori - Luciano Canfora, filologo, storico, saggista, professore emerito dell’Università di Bari, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana e direttore della rivista Quaderni di Storia (Dedalo Edizioni)

"La democrazia: da governo di tutti a governo dei meno"- Luciano Canfora

Critica della retorica democratica - L. Canfora, A. Burgio

Tucidide e la Storia - Luciano Canfora

                                                                             

martedì 7 aprile 2020

La fortuna del Manifesto di Marx/Engels in Italia — Luciano Canfora

Da: Andrea Cirla -  Luciano Canfora è un filologo classico, storico e saggista italiano.
Vedi anche:  La Rivoluzione Russa - Luciano Canfora 
                      Che cosa resta del comunismo? - Luciano Canfora, Sergio Romano -
                      Cosa resta dell’Utopia col passaggio del secolo - Luciano Canfora - 
                      Rivoluzione socialista e Rivoluzione anticoloniale - Domenico Losurdo 

                                                                           

Convegno "Marx in Italia. Edizioni, interpretazioni e influenze".
Evento organizzato da Fondazione Istituto Gramsci Onlus e Istituto della Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani.

mercoledì 13 febbraio 2019

La spirale della storia per Luciano Canfora - Alessandra Ciattini

Da: https://www.lacittafutura.it - Alessandra Ciattini insegna Antropologia culturale alla Sapienza.
Vedi anche: Il moto violento della storia - Luciano Canfora (https://ilcomunista23.blogspot.com/2018/12/il-moto-violento-della-storia-luciano.html)



Il moto della storia non è ciclico, né rettilineo, né ottimisticamente progressivo, si dispiega sinuosamente come una spirale.

Luciano Canfora è un instancabile produttore di libri, con i quali analizza il passato e il presente, cercando anche di individuare i passi, i ritmi, i movimenti attraverso cui dal primo si passa tormentosamente e tortuosamente al secondo, nel quale persistono elementi antichi, ma senz’altro profondamente trasmutati e rielaborati secondo un modo di procedere che sembra accomunare fasi storiche assai diverse nel loro dipanarsi.
Nella sua più recente pubblicazione La scopa di Don Abbondio. Il moto violento della storia [1](Laterza 2018)richiamandosi a Guerra e pace di Lev Tolstoj, Canfora sottolinea che per il grande scrittore russo ogni divisione del corso storico in eventi discreti costituisce un’operazione arbitraria, giacché a suo parere quest’ultimo si caratterizza per “l’assoluta continuità del moto”, inconcepibile per la mente umana. Questa concezione della storia è radicata nella convinzione che essa sia un prodotto collettivo creato dall’azione delle grandi masse che si va a concretare in episodi o personaggi precisi, come la Grande Rivoluzione o Napoleone.
Questo flusso continuo non si dispiega in maniera rettilinea [2] né segue il monotono ritmo dell’eterno ritorno; assomiglia piuttosto ad una spirale, figura metaforica di sapore certamente hegeliano, che descrive un processo irreversibile che non ritorna mai su se stesso, ma che nell’avanzare si trasmuta senza liberarsi completamente delle scorie precedenti. 

domenica 16 maggio 2021

Luciano Canfora, "Fermare l'odio"

Da: AccademiaIISF - Intervista di Alessia Araneo a Luciano Canfora, a proposito del volume "Fermare l'odio" (Laterza 2019) - 
Luciano Canfora è un filologo classico, storico e saggista italiano.
 

                                                                                       

martedì 2 maggio 2017

Luciano Canfora: La schiavitù del capitale*- Alessandra Ciattini


La schiavitù non è un rottame del passato, ma un’istituzione riportata in auge dal capitalismo del Terzo Millennio.
La schiavitù del capitale (Bologna 2017) è il nuovo libro di Luciano Canfora, che stupisce sempre per l’ampiezza della sua cultura e per la lucidità delle sue analisi, le quali delineano un quadro complessivo e sintetico delle prospettive storiche che abbiamo davanti a noi. Inoltre, si può cogliere tra le righe il piacere che prova lo studioso italiano, svolgendo il suo attento lavoro di ricerca, anche se da esso emerge un disegno drammatico.
La schiavitù del capitale è un saggio breve (111 pagine), nel quale vengono individuati in maniera precisa i gravissimi problemi della società contemporanea, che sarebbe caratterizzata dal “ritorno in grande stile del fenomeno della schiavitù come anello indispensabile del ‘cosiddetto capitalismo del Terzo Millennio’” (p. 69). Questo ritorno non deve meravigliarci, giacché conferma quanto sosteneva Aristotele: “la necessità e l’eternità della schiavitù” (p. 68).
Secondo Canfora la partita che è stata giocata nel corso del Novecento, iniziata con la Grande Guerra, è stata vinta da chi sfrutta e gli sconfitti sono stati gli sfruttati, ma è stato un grave errore credere che questa vicenda abbia posto fine alla storia. Che non fosse così ce lo ha fatto capire il “crollo del lungo, ostinato, alla fine insostenibile esperimento di ‘socialismo’”, evento dal quale possiamo ricavare una serie di osservazioni. Prima di tutto, che la partita è appena cominciata e che il modello capitalistico si è espanso in tutto il pianeta, conquistando anche la Russia e la Cina. A ciò dobbiamo aggiungere che solo oggi il capitalismo ha il dominio del mondo debolmente contrastato dai residui delle organizzazioni sindacali non collegate a livello internazionale, giacché gli sfruttati non sono in grado di compattarsi per ragioni religiose, etniche etc. Inoltre, per rendere efficace la sua espansione e seguendo la sua logica del profitto e dell’acquisizione di nuovi mercati, il capitalismo ha reintrodotto “forme di dipendenza di tipo schiavile” sia nel mondo sviluppato che in quello arretrato (pp. 10-11), in cui probabilmente – aggiungo io – non ha mai cessato di esistere. Tale reintroduzione ha comportato la perdita dei ‘diritti del lavoro’, ottenuti in Occidente grazie all’esistenza del blocco socialista, che costringeva il capitalismo ad essere più benevolo. Infine, Canfora sottolinea il ruolo determinante della malavita organizzata nella gestione delle varie forme di dipendenza oggi esistenti (pp. 11-12). 

giovedì 21 marzo 2024

Luciano Canfora presenta "Il fascismo non è mai morto"

Da: PDE promozione -  Luciano Canfora, filologo, storico, saggista, professore emerito dell’Università di Bari, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana e direttore della rivista Quaderni di Storia, Dedalo Edizioni. (Luciano Canfora Podcast
           
[...] Canfora discute il concetto di fascismo come categoria metastorica, rifiutando la sua espansione a sinonimo di “totalitarismo” o “tirannia”, troppo generalizzante e per questo svuotata di valore. Il fascismo è qualcosa di preciso, con una origine, una storia e caratteristiche peculiari, a partire dal razzismo e da una concezione di nazione come “comunità naturale”. A quel fascismo, precisamente collocabile nella storia si sono rifatti poi tutti i movimenti a seguire, dagli “allievi” nazisti, falangisti, salazaristi a tutti i neofascismi a seguire. [...] 

Per tutti quelli che sono impegnati a convincere soprattutto se stessi che il fascismo "è finito nell'aprile 1945".
                             

mercoledì 18 settembre 2019

La Rivoluzione Russa - Luciano Canfora

Da: Elisa - Luciano Canfora è un filologo classico, storico e saggista italiano.
Vedi anche: Cosa resta dell’Utopia col passaggio del secolo - Luciano Canfora 
                         Rivoluzione socialista e Rivoluzione anticoloniale - Domenico Losurdo 
                             DEMOCRAZIA E RIVOLUZIONE - Bertrand Russel
 
   "... E quando parlo di socialismo, non penso ad un sistema all'acqua di rose, ma ad una trasformazione completa, da cima a fondo, quale Lenin ha tentato. Se la sua vittoria è necessaria alla pace, dobbiamo consentire ai mali provocati dalla lotta, nella misura in cui la lotta ci è imposta dal capitalismo. 
     ... Se io abitassi in Russia, mi metterei ai servizi dello Stato operaio."
(Bertrand Russel, Democrazia e Rivoluzione, L'Ordine Nuovo, N.15 / N.18 -http://www.centrogramsci.it/riviste/nuovo/ordine%20nuovo%20p5.pdf,) - (https://www.resistenze.org/sito/ma/di/ds/mdds-on215.pdf)

                                                                      

Di seguito, Rivoluzione Russa e decolonizzazione: https://www.youtube.com/watch?v=T5D1ZieJ0Kc
                     La non rivoluzione in occidente: https://www.youtube.com/watch?v=S5_9M6k4J4Q
                         Il populismo: https://www.youtube.com/watch?v=Z2alaz4VVdw

domenica 4 febbraio 2024

Luciano Canfora: Sovranità limitata

Da: transformitalia - Luciano Canfora, filologo, storico, saggista, professore emerito dell’Università di Bari, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana e direttore della rivista Quaderni di Storia, Dedalo Edizioni. (Luciano Canfora Podcast

                                                                         

venerdì 22 maggio 2020

mercoledì 27 settembre 2023

STORIA EUROPEA - Luciano Canfora, Franco Cardini

Da: ScipioneTV - Il video proviene dal canale Università dell'Età Libera  ( / @universitadelletalibera-pe7659). - 
Luciano Canfora, filologo, storico, saggista, professore emerito dell’Università di Bari, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana e direttore della rivista Quaderni di Storia, Dedalo Edizioni. (Luciano Canfora Podcast)
Franco Cardini, è professore emerito di Storia medievale presso l'Istituto di Scienze Umane e Sociali (Firenze, oggi aggregato alla Scuola Normale Superiore di Pisa), saggista e blogger italiano (https://www.francocardini.it).          

                                                                          

giovedì 11 maggio 2023

Marx e la cultura antica: tra Epicuro e Catilina - Luciano Canfora e Mauro Bonazzi

Da: Fondazione Circolo dei lettori - Luciano Canfora, filologo, storico, saggista, professore emerito dell’Università di Bari, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana e direttore della rivista Quaderni di Storia, Dedalo Edizioni. (Luciano Canfora Podcast) - 
Mauro Bonazzi insegna Storia della filosofia antica presso l'Università di Utrecht e l'Università Statale di Milano. Ha insegnato anche a Clermont-Ferrand, Bordeaux, Lille e all'École Pratique des Hautes Études di Parigi. Specialista del pensiero politico antico, di Platone e del platonismo.

                                                                             

martedì 6 ottobre 2020

Verso il centenario del PCI - Incontro con Luciano Canfora

Da: Scuola di formazione politica Gramsci-Togliatti 

Leggi anche: Fascismo. Misurare la parola. - Palmiro Togliatti

Legge elettorale, Costituzione, Democrazia*- Un discorso di Palmiro Togliatti

Il revisionismo storico*- Luciano Canfora

Sul compromesso storico - Aldo Natoli 

Vedi anche: Comunisti, fascisti e questione nazionale 


Partendo dalla visione del documentario di Carlo Lizzani in cui è immortalata la grande festa popolare del 26 settembre 1948 per il ritorno di Togliatti all’attività politica dopo l'attentato del 14 luglio 1948, discutiamo con Luciano Canfora di “via italiana al socialismo”, “partito nuovo” e “democrazia progressiva”

venerdì 18 marzo 2022

“Zelensky salito al potere con un colpo di Stato, guerra è tra Russia e Nato”, intervista a Luciano Canfora - Umberto De Giovannangeli

Da: https://www.ilriformista.it - Umberto-De-Giovannangeli Esperto di Medio Oriente e Islam segue da un quarto di secolo la politica estera italiana e in particolare tutte le vicende riguardanti il Medio Oriente.

Luciano Canfora, filologo, storico, saggista, professore emerito dell’Università di Bari, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana e direttore della rivista Quaderni di Storia (Dedalo Edizioni)




Una voce fuori dal coro. Per “vocazione”. Controcorrente, anche quando sa che le sue considerazioni si scontrano con una narrazione consolidata, mainstream. Luciano Canfora, filologo, storico, saggista, professore emerito dell’Università di Bari, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana e direttore della rivista Quaderni di Storia (Dedalo Edizioni), è così. Sempre stimolante, comunque la si pensi. E le sue riflessioni sulla guerra d’Ucraina ne sono una conferma.




Professor Canfora, in queste drammatiche settimane, in molti si sono cimentati nel definire ciò che sta avvenendo ad Est. Qual è la sua di definizione? 

Punto uno, è un conflitto tra potenze. È inutile cercare di inchiodare sull’ideologia i buoni e i cattivi, le democrazie e i regimi autocratici… Ciò che sfugge è che il vero conflitto è tra la Russia e la Nato. Per interposta Ucraina. Che si è resa pedina di un gioco più grande. Un gioco che non è iniziato avanti ieri ma è cominciato almeno dal 2014, dopo il colpo di Stato a Kiev che cacciò Yanukovich. È una guerra tra potenze. Quando i vari giornaletti e giornalistucoli dicono ecco gli ex comunisti che si schierano…Una delle solite idiozie della nostra stampa. Io rivendico il diritto di dire che le potenze in lotta sono entrambe lontane dalla mia posizione e dalle mie scelte, perché le potenze in lotta fanno ciascuna il loro mestiere. E né gli uni né gli altri sono apprezzabili. Nascondere le responsabilità degli uni a favore degli altri è un gesto, per essere un po’ generosi, perlomeno anti-scientifico.

C’è chi sostiene che per Putin la vera minaccia non era tanto l’ingresso dell’Ucraina nella Nato o la sua adesione all’Ue, quanto il sistema democratico che in quel Paese ai confini con la Russia si stava sperimentando. Lei come la pensa? 

Usiamo un verso del sommo Leopardi: “Non so se il riso o la pietà prevale” dinanzi a schemi di questo tipo…