"...per me l’analogia è tra Hegel e il Marx della maturità,
perché, torno a dire, il Marx che precede la maturità è tutto subalterno a
Hegel. Feuerbach e il primo Marx usano una strumentazione hegeliana e di questo
loro utilizzo non sono consapevoli fino in fondo. Invece, con il Marx della
maturità l’analogia con Hegel consiste in questo: nel fatto che per entrambi la
filosofia o la teoria in tanto è scienza in quanto produce una riunificazione
delle scissioni reali. Per Hegel la filosofia è scienza perché conduce dalla
scissione iniziale alla mediazione finale, sia la scissione della Fenomenologia
dello spirito (sensibile concreto e universale astratto) sia la scissione
iniziale della Scienza della logica (essere e nulla). La filosofia per Hegel è
compenetrazione progressiva di questi poli inizialmente l’uno opposto
all’altro. E appunto come ho provato a dire è il circolo del presupposto/posto
che alimenta il rigore scientifico di questo percorso. Ora, Marx a me sembra
che nel Capitale faccia esattamente il medesimo, a partire da una soggettività
che, come dicevo all’inizio, non è quella degli esseri umani, degli individui
agenti della storia, ma è quella di una soggettività impersonale che io chiamo
la ricchezza astratta del capitale e dalla sua tendenza illimitata
all’accumulazione quantitativa. Marx deve riuscire a dar conto dell’esistenza
di questo soggetto come cuore della modernità e come soggetto tendenzialmente
totalizzante a partire da una costatazione fenomenologica di scissione. Ed è
qui che sta l’analogia con Hegel: sia Hegel che Marx hanno un inizio
fenomenologico. Per entrambi l’inizio è non arbitrario, non
soggettivo, è fenomenologicamente ciò che è più a portata di mano, il dato più
diffuso: la certezza sensibile o l’essere come prima categoria in Hegel, la merce
per Marx. Si tratta della datità più generale, quindi un inizio fenomenologico
per entrambi, che deve sottrarre l’inizio dell’esposizione scientifica ad una
arbitrarietà di scelta soggettiva e a partire da questo inizio obbligato dare
vita ad un percorso di svolgimento categoriale prodotto dalle scissioni
dell’inizio medesimo."
La teoria Marxista poggia la sua forza sulla scienza... che ne valida la verità, e la rende disponibile al confronto con qualunque altra teoria che ponga se stessa alla prova del rigoroso riscontro scientifico... il collettivo di formazione Marxista Stefano Garroni propone una serie di incontri teorici partendo da punti di vista alternativi e apparentemente lontani che mostrano, invece, punti fortissimi di convergenza...
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