La teoria Marxista poggia la sua forza sulla scienza... che ne valida la verità, e la rende disponibile al confronto con qualunque altra teoria che ponga se stessa alla prova del rigoroso riscontro scientifico... il collettivo di formazione Marxista Stefano Garroni propone una serie di incontri teorici partendo da punti di vista alternativi e apparentemente lontani che mostrano, invece, punti fortissimi di convergenza...
giovedì 28 marzo 2019
Natura e Artificicio - Remo Bodei
sabato 29 settembre 2018
"Dallo schiavo al robot. Lavoro, macchine, automazione"- Remo Bodei - (2/3)
Primo incontro: https://ilcomunista23.blogspot.com/2018/09/dallo-schiavo-al-robot-lavoro-macchine.html
Secondo incontro:
sabato 22 gennaio 2022
L'avventura del pensiero - Paolo Bartolini intervista Silvano Tagliagambe
Da: https://www.globalist.it - https://www.sinistrainrete.info - Silvano Tagliagambe è un filosofo, fisico e accademico italiano, epistemologo.
Vedi anche: Nell'istante in cui si cessa di credere in lei, la filosofia sparisce - Silvano Tagliagambe
CONOSCENZA,SAPIENZA,SAGGEZZA: il triangolo che non c'è più - Silvano Tagliagambe
La visione e lo sguardo... - Silvano Tagliagambe
"La fine dell'uomo eurocentrico e delle sue immagini ideali" - Carlo Sini
Il problema del limite. La scienza e il postumano - Remo Bodei
Anti-destino. Biotecnologie e impatto sulle persone - Remo Bodei
"Epigenetica: come reagisce il nostro genoma alle trasformazioni ambientali." - Ernesto Burgio
Prof. Tagliagambe, nei suoi studi, a cavallo tra filosofia, scienza e psicoanalisi, ha guardato al mistero della psiche da una prospettiva estesa e transindividuale. Può descrivere, oltre alle implicazioni teoriche della questione, gli effetti pratici ed etici di un approccio siffatto alla vita della mente?
Il modello della "mente estesa" è stato proposto ed efficacemente descritto da Gregory Bateson in una conferenza dal titolo Forma, sostanza, differenza, tenuta il 9 gennaio 1970 per il diciannovesimo Annual Korzybski Memorial, nella quale egli dava la seguente risposta alla domanda: "Che cosa intendo per 'mia' mente?": «La mente individuale è immanente, ma non solo nel corpo; essa è immanente anche in canali e messaggi esterni al corpo; e vi è una più vasta mente di cui la mente individuale è solo un sottosistema. [.] La psicologia freudiana ha dilatato il concetto di mente verso l'interno, fino a includervi l'intero sistema di comunicazione all'interno del corpo (la componente neurovegetativa, quella dell'abitudine, e la vasta gamma dei processi inconsci). Ciò che sto dicendo dilata la mente verso l'esterno» [1]. In estrema sintesi questo modello afferma che i processi mentali sono esempi di elaborazione cognitiva incorporata e distribuita. Il che significa:
a) Che non solo il cervello, ma anche il corpo e l'ambiente cooperano al raggiungimento dei nostri fini cognitivi;
b) Che ciò è ottenuto in un modo così fluido e interconnesso da originare un unico flusso causale integrato, nel cui ambito (e per gli scopi scientifici dell'analisi del comportamento) le usuali distinzioni di interno ed esterno perdono ogni utilità ed efficacia.
Possiamo quindi dire che la mente si estende al di là dei confini del cranio, e permea la struttura fisica del corpo e quella fisica e culturale dell'ambiente esterno.
Questa prospettiva è radicalmente alternativa agli approcci tradizionali della filosofia della mente la quale, nelle sue molteplici versioni, riduce come si è detto la questione della relazione mente-corpo alla relazione mente-cervello, identificando l'intero corpo con una sua parte, sia pure di importanza primaria, e la psiche con la mente. Il senso di questo mutamento di prospettiva è stato ben colto ed espresso da Gargani, che sottolinea la necessità di cominciare a «pensare il mentale in termini di una diversa disposizione, di una disposizione sintonica, di una disposizione solidaristica, relazionale. Paragonare la mente non tanto a un processo occulto che avviene dentro la scatola cranica di ciascuno e pensare invece il mentale come un'atmosfera che ci circonda che possiamo anche toccare, così come nelle varie fasi di una giornata si provano momenti di pesantezza e poi di sollievo. Questa è la mente, questo è il mentale, un contesto e uno spazio che condividiamo» [2].
lunedì 18 gennaio 2021
I paradossi del tempo - Remo Bodei
giovedì 4 maggio 2017
Hegel, il fondamento e il postmoderno*- Remo Bodei
Le ripetute crisi che affannano il cammino della modernità tendono ad investire, per tutto il corso della loro durata, numerosi aspetti dell'esistenza umana: condizioni materiali e produzione spirituale, forme del diritto e dell'arte, filosofia e letteratura, generando spesso, nelle anime più sensibili o negli strati sociali più colpiti, un forte desiderio di cambiamento. Ma perché le cose cambiano? E come avviene di fatto la trasformazione? Ovvero, come realizzarla? Nella convinzione che essa venga favorita promuovendone non tanto il desiderio soggettivo, quanto piuttosto la comprensione dei funzionamenti oggettivi, questo volume tenta, a partire da Hegel, di esplorarne i meccanismi interni, cominciando in primo luogo dall'analisi dei suoi elementi fondamentali: i soggetti, la volontà, l'azione. Si tratta di uno studio che getta luce su molti problemi teorici del nostro tempo, ma anche su diversi lati del pensiero hegeliano, illustrato con semplicità e rigore. Autori come Fichte, Sartre, Gentile, Massolo, Severino vengono chiamati in causa per il confronto. Alle parti rivolte agli studiosi del campo sono affiancate altre, più divulgative, indirizzate a chi intenda addentrarsi per la prima volta nel vasto sistema del filosofo tedesco.
Che cosa è, in senso rigoroso, il Divenire e quale il suo rapporto con l’Essere? Attorno a questa domanda ruota il libro di Emiliano Alessandroni, che chiarisce, con pazienza e acume, le complesse problematiche che da Parmenide a Platone, da Fichte a Hegel, da Gentile a Sartre e da Massolo a Severino, hanno tormentato il pensiero filosofico.
Per comprendere questi temi, argomenta, occorre partire dalla questione, apparentemente semplice, dal perché le cose cambiano.
Attraverso una preliminare e puntuale analisi del concetto di «fondamento» (seguendo il filo della hegeliana Scienza della logica), Emiliano Alessandroni giunge alla conclusione che gli Esistenti si mostrano, nello stesso tempo, sia fondati che fondanti (fondamenti reali e condizionanti) e che il Cominciamento contiene in se stesso il negativo, da cui non può e non deve liberarsi. Al di là del gergo tecnico, ciò significa che l’uomo – inserito nella trama di una pluralità di elementi finiti e ben delimitati, di parti che compongono il tutto – trova in queste il limite della sua singolarità e della sua libertà ed è costretto alla continua mediazione con l’altro da sé.
domenica 20 marzo 2016
FRANCESCO VALENTINI, SOLUZIONI HEGELIANE* - Carla Maria Fabiani
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/12/hegel-e-la-dialettica-remo-bodei.html
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/01/la-civetta-e-la-talpa-il-concetto-di.html
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/09/hegel-la-dialettica-valerio-verra.html
http://ilcomunista23.blogspot.it/2016/03/hegel-e-la-sua-fenomenologia-fulvio-papi.html
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/08/hegel-la-comprensione-dellintero-carlo.html
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/05/hegel-il-sistema-antonio-gargano.html
http://ilcomunista23.blogspot.it/2016/04/soggetto-oggetto-commento-hegel-remo.html
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/05/del-ragionamento-dialettico-stefano.html
http://ilcomunista23.blogspot.it/2016/05/liberta-e-necessita-hegel-sartre.html
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/08/il-riconoscimento-in-hegel-carla-maria.html
http://ilcomunista23.blogspot.it/2016/06/hegel-la-ragione-come-mondo-costantino.html
https://ilcomunista23.blogspot.it/2016/07/il-senso-della-politica-francesco.html
Francesco Valentini, Soluzioni hegeliane, Milano, Guerini e Associati 2001
*Da: www.filosofia.it
L'oggettività è così quasi soltanto un involucro sotto il quale si trova nascosto il concetto. Nel finito non possiamo vedere o esperire che il fine viene veramente raggiunto. L'attuazione del fine infinito consiste così soltanto nel superare l'illusione che ancora non sia attuato. Il bene, ciò che è assolutamente bene, si compie eternamente nel mondo, e il risultato è che esso è già compiuto in sé e per sé, e non ha bisogno di aspettare noi. È questa l'illusione in cui viviamo e, al tempo stesso, è quest'illusione soltanto la forza operante su cui riposa l'interesse del mondo. [Soluzioni...p.233n]
mercoledì 19 ottobre 2016
venerdì 16 aprile 2021
"Anthròpina phronein: la saggezza del limite" - Salvatore Natoli
martedì 16 novembre 2021
Sulla meccanica aristotelica - Giorgio Israel
'La Fisica e Aristotele' - Carlo Rovelli, Monica Ugaglia, Diana Quarantotto
La questione del corpo in Aristotele - Enrico Berti
"L'idea di filosofia pratica dall'antichità ad oggi" - Enrico Berti
Logos e techne nella filosofia antica*- Enrico Berti
Il realismo di Aristotele: vecchio o nuovo?*- Enrico Berti
"Anthròpina phronein: la saggezza del limite" - Salvatore Natoli
Il problema del limite. La scienza e il postumano - Remo Bodei
martedì 15 novembre 2016
domenica 10 gennaio 2016
Spinoza - Remo Bodei
"Temo l'odio dei teologi, perché sostengo in quest'opera che Dio coincide con la natura, e attribuisco a Dio cose che nella tradizione filosofica sono state sempre considerate effetti o creature, mentre io, ritengo che queste cose appartengano alla stessa natura di Dio." (Spinoza, Opere. Breve trattato su Dio, l'uomo e il suo bene)
Vedi anche: Carlo Sini
venerdì 17 aprile 2020
La dialettica di Hegel. Origine, struttura, significato... - Roberto Finelli
Leggi anche: Per un'etica del riconoscimento*- Paolo Bartolini intervista Roberto Finelli
Vedi anche: Hegel e la dialettica - Remo Bodei
Parte seconda: https://www.youtube.com/watch?v=LyvMRJmQlxA
Parte terza: https://www.youtube.com/watch?v=8p1k33o7f-Y
venerdì 24 agosto 2018
giovedì 12 marzo 2020
Francesco Valentini: Soluzioni hegeliane - Renato Caputo
Dialettica riproposta - Stefano Garroni - LA CITTA' DEL SOLE
Studio su Hegel: Filosofia, Storia, Etica - Stefano Garroni
Su Hegel politico. - Stefano Garroni -
Sulla "Vorrede" Hegeliana - Stefano Garroni -
Da Hegel a Marx: fenomenologia dello Stato moderno capitalistico - Carla Maria Fabiani
Il tema hegeliano del "riconoscimento". - Stefano Garroni -
Le origini filosofiche del marxismo: la filosofia di G.W.F. Hegel (7-8-9) - Renato Caputo
Hegel: Fenomenologia dello spirito. La questione ontologica della "cosa stessa" - Remo Bodei
Marx, Hegel ed il metodo. Note introduttive - Roberto Fineschi
A poco più di 10 anni dalla morte di uno dei massimi interpreti di Hegel e a quasi 20 dalla pubblicazione della sua più significativa monografia sull’opera hegeliana, pubblichiamo un’analitica recensione di quest’ultima
mercoledì 11 gennaio 2023
Lo stato attuale della democrazia - Paolo Massucci
Da: https://www.lacittafutura.it - Paolo Massucci, Collettivo di formazione marxista Stefano Garroni.
Leggi anche: "DEMOCRAZIA" - Norberto Bobbio
AUTOGOVERNO E TIRANNIDE*- Alessandro Mazzone
Come il neoliberismo arrivò in Italia - Intervista a Luciano Gallino (2015)
Vedi anche: Democrazia e Filosofia | After Democracy - Remo Bodei
Norberto Bobbio -in "Quale socialismo? Discussione di un'alternativa", Einaudi, Torino 1976, p. 42- definisce la democrazia come " un insieme di regole (le cosiddette regole del gioco) che consentono la più ampia e più sicura partecipazione della maggior parte dei cittadini, sia un forma diretta sia in forma indiretta, alle decisioni politiche, cioè alle decisioni che interessano tutta la collettività".
Illustre filosofo del diritto del XX secolo, Norberto Bobbio fu sempre, indiscutibilmente, un intellettuale appartenente all'area liberal-socialista e la sua definizione di democrazia qui citata, peraltro elegante ed essenziale, si colloca pienamente nella tradizione liberale, in quanto circoscrive la definizione di democrazia a livello formale. Ciò la contrappone, nell'ambito del pensiero politico, alle definizioni di democrazia su un piano sostanziale, in cui non è ritenuta sufficiente la mera potenzialità di uguaglianza dei cittadini da un punto di vista politico, economico e sociale, in quanto questa uguaglianza, per essere tale, deve realizzarsi nei fatti. Quest'ultima concezione appartiene tipicamente alla tradizione del pensiero comunista.
giovedì 1 gennaio 2015
"La civetta e la talpa, il concetto di filosofia in Hegel" - Remo Bodei
introduzione di Luca Illetterati: https://www.youtube.com/watch?v=PHuIalagrq4#t=436
Domande e risposte nel dibattito: https://www.youtube.com/watch?v=oMjgMDwHmeg
martedì 25 luglio 2023
Il rapporto tra scienza e filosofia - Carlo Rovelli
giovedì 20 gennaio 2022
"Dacci oggi il nostro debito quotidiano" - Marco Bersani
Leggi anche: L'uomo e il denaro*- Carlo Sini
Semiotica e Moneta*- Carlo Sini
L'annullamento del debito nell'antichità*- Eric Toussaint
L’Italia prima e dopo l’euro. LA MONETA AL GOVERNO. - Augusto Graziani
Leggere la crisi: stagnazione secolare o caduta tendenziale del saggio di profitto?* - Vladimiro Giacché
Economia politica e filosofia della storia. Variazioni su un tema smithiano: la missione "civilizzatrice" del capitale.*- Riccardo Bellofiore
Il denaro nel Capitale - Roberto Fineschi