Da: https://www.marx21.it - Art. originale https://deutsche-wirtschafts-nachrichten.de - Traduzione di Marco Pondrelli per Marx21.it -
Oskar_Lafontaine è un politico tedesco ex presidente della SPD prima e della Linke poi.
Il Deutsche Wirtschaftsnachrichten parla con Oskar Lafontaine del declino economico della Germania, della guerra per procura tra Russia e Nato in Ucraina e del perché chiede il ritiro delle truppe americane dalla Germania
Deutsche Wirtschaftsnachrichten: Cosa succede ora che i gasdotti Nordstream 1 e Nordstream 2 sono stati fatti saltare?
Oskar Lafontaine: L’esplosione dei due gasdotti è una dichiarazione di guerra alla Germania ed è patetico e vile che il governo tedesco voglia nascondere l’incidente sotto il tappeto. Dice di sapere qualcosa, ma non può dirlo per motivi di sicurezza nazionale. I passeri lo fischiano dai tetti da molto tempo: Gli Stati Uniti hanno eseguito direttamente l’attacco o almeno hanno dato il via libera. Senza la conoscenza e l’approvazione di Washington, non sarebbe stato possibile distruggere gli oleodotti, che costituiscono un attacco al nostro Paese, colpiscono la nostra economia nel profondo e vanno contro i nostri interessi geostrategici. È stato un atto ostile contro la Repubblica Federale – e non solo verso di essa, ma anche – che chiarisce ancora una volta che dobbiamo liberarci dalla tutela degli americani.
Deutsche Wirtschaftsnachrichten: Nel suo nuovo libro “Ami, it´s time to go!” lei chiede il ritiro delle truppe americane dalla Germania. Non è irrealistico?
Oskar Lafontaine: Naturalmente non accadrà da un giorno all’altro, ma l’obiettivo deve essere chiaro: il ritiro di tutte le strutture militari e delle armi nucleari statunitensi dalla Germania e la chiusura della base aerea di Ramstein. Dobbiamo lavorare con costanza verso questo obiettivo e allo stesso tempo costruire un’architettura di sicurezza europea, perché la NATO, guidata dagli Stati Uniti, è obsoleta, come ha riconosciuto nel frattempo anche il Presidente francese Emmanuel Macron. Questo perché la NATO ha smesso da tempo di essere un’alleanza difensiva, ma piuttosto uno strumento per rafforzare la pretesa degli Stati Uniti di rimanere l’unica potenza mondiale. Tuttavia, dovremmo formulare i nostri interessi, che non sono affatto congruenti con quelli degli Stati Uniti.