MOCARELLI LUCA | Università degli Studi di Milano-Bicocca - NEROZZI SEBASTIANO - Docente Università Cattolica del Sacro Cuore
Introduzione
Nel 2018 l’opera e la figura di Karl Marx sono tornate, ancora una volta, al centro dell’attenzione. Il bicentenario della sua nascita ha suscitato
un intrecciarsi di riflessioni intorno alla rilevanza, al significato e alla attualità del suo pensiero. Numerose conferenze internazionali sono state
organizzate già nel 2017 (per i 150 anni del primo libro del Capitale e i
100 anni della rivoluzione d’ottobre) e molte altre sono seguite nel 2018.
Marx è stato celebrato anche sulle pagine del «Financial Times»1
e dell’«Economist»2
, con articoli dai toni a volte paradossali, ma tutt’altro che
critici, in ogni caso concordi nel riconoscere la perdurante importanza
del suo pensiero nel mondo di oggi. A Marx sono state dedicate opere
cinematografiche di un certo pregio.
In questa temperie si sono rianimati alcuni dei filoni di ricerca che
avevano composto il dibattito intellettuale nel marxismo del secondo
dopoguerra: economisti, storici, filosofi sono tornati ad interrogarsi intorno al pensiero di Marx e ai suoi possibili sviluppi, offrendo nuove
prospettive o consolidando e sviluppando quelle esistenti. La stessa riedizione, ancora in corso, delle opere di Marx ed Engels, frutto di un
meticoloso lavoro di sistemazione editoriale e di ricostruzione filologica,
ha stimolato nuove letture del suo complesso pensiero e della sua tortuosa evoluzione. Il cantiere del pensiero marxiano è tornato, insomma, a
brulicare di nuova vita.
Un recente convegno, organizzato da alcune fra le maggiori università lombarde (Università Cattolica del Sacro Cuore, Università di Milano-Bicocca; Università di Bergamo; Università di Pavia), ha contribuito a
questo rinnovato dibattito ospitando un ricco confronto fra studiosi di
diverse discipline e di diversi orientamenti teorici intorno alla complessa
eredità del pensatore di Treviri3
. Questo volume mira, appunto, a raccogliere alcune delle relazioni esposte in quella occasione e a presentare
nuovi spunti di ricerca e tentativi di sintesi che aiutino a fare un bilancio, inevitabilmente parziale e provvisorio, del pensiero di Marx e del
suo impatto sulla storia degli ultimi due secoli. Ma, prima di addentrarci
nelle tematiche affrontate dagli autori, ci sembra necessario chiederci:
perché questo ritorno di interesse per Marx? Perché continuare ancora,
dopo due secoli, a parlare di lui?