"E' la penetrazione dell'economia monetaria nell'economia
contadina in seguito alla trasformazione del sovrapprodotto agricolo da rendita
in natura (o corvée) in rendita in denaro che permette un considerevole
allargamento alla produzione di merci in Europa occidentale e crea così le
condizioni di un dischiudersi del
capitalismo industriale.
L'accumulazione del capitale monetario, del capitale
usurario, del capitale mercantile e commerciale, si è realizzata in Europa
occidentale dal X al XVIII secolo nelle mani di una classe borghese che si
emancipava progressivamente dalla tutela delle classi feudali e dello Stato e
con il farne uno strumento per accelerare l'accumulazione del capitale a
proprio profitto.
Successivamente fu l'intervento violento dell'Europa
nell'economia di altre parti del mondo a distruggere gli elementi che avrebbero
consentito un più rapido progresso economico, e a impedire o a ritardare la loro crescita.
Lo sviluppo del modo di produzione capitalistico implica la
generalizzazione della produzione di merci per la prima volta nella storia
dell'umanità. Questa produzione non riguarda più solo i prodotti di lusso, i surplus di viveri o di beni di consumo
correnti, i metalli, il sale e altri prodotti indispensabili al mantenimento e
all'allargamento del sovrapprodotto sociale. Tutto ciò che è oggetto della vita
economica, tutto ciò che viene prodotto, è d'ora innanzi merce: tutti i viveri,
tutti i beni di consumo, tutte le materie prime, tutti i mezzi di produzione e
così pure la stessa forza -lavoro. Non esistendo altra via d'uscita, la massa
dei diseredati che non dispongono più dei loro strumenti di lavoro, sono
obbligati a vendere la loro forza-lavoro per acquistare i mezzi di sussistenza.
Tutta l'organizzazione della società è costruita in modo da assicurare ai
proprietari del capitale un rifornimento regolare e costante di manodopera
salariata per permettere l'impiego produttivo ininterrotto del capitale stesso.
l'azione dissolvitrice dell'economia monetaria sulle
comunità primitive già messe a confronto
con il modo di produzione capitalistico, diviene nelle colonie la principale forza di reclutamento di un
proletariato indigeno. (...)(essa) ha sradicato , in Africa e altrove, milioni
di indigeni dai loro centri tradizionali e li ha costretti a vendere la loro
forza-lavoro - sola risorsa che possiedono - per ottenere denaro.
la libertà (diventa) libertà di acquisire ricchezze. Ma questa libertà non può venire affermata
per una piccola parte della società se non a condizione di venire negata
all'altra parte, che pure è maggioritaria."
Capitolo I, LAVORO, PRODOTTO NECESSARIO, SOVRAPPRODOTTO:
Capitolo II, SCAMBIO, MERCE, VALORE:
Capitolo III, DENARO, CAPITALE, PLUSVALORE:
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/07/denaro-capitale-plusvalore-ernest-mandel.html
Capitolo V, LE CONTRADDIZIONI DEL CAPITALISMO
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/07/le-contraddizioni-del-capitalismo.html
Capitolo VI, IL COMMERCIO:
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/07/il-commercio-ernest-mandel.html
Capitolo VII, IL CREDITO:
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/08/il-credito-ernest-mandel.html
Capitolo V, LE CONTRADDIZIONI DEL CAPITALISMO
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/07/le-contraddizioni-del-capitalismo.html
Capitolo VI, IL COMMERCIO:
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/07/il-commercio-ernest-mandel.html
Capitolo VII, IL CREDITO:
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/08/il-credito-ernest-mandel.html
Nessun commento:
Posta un commento