*Da "SUL PERTURBANTE", Stefano Garroni, Ed. Kappa
Quando non già solo i confini tra le mie emozioni si
rivelano incerti, perforabili, non esistenti persino (compresenza di sentimenti
opposti); ma quando , addirittura, io sia spettacolo a me stesso, ma nel senso
che l'uno (lo spettacolo) sfuma nell'altro
(nello spettatore), passa nell'altro?
Succede che al mio tormento emozionale verrà a mancare la
rassicurante condizione d'avere una causa; e che quello stesso tormento sarà
vissuto ambiguamente: certo, come emozione, come vicenda psicologica, ma anche
e contemporaneamente (in un qualche modo ,però, indistinto), come destino,
ordine, legge di un mondo oscuro, estraneo a me e che, pure, è me stesso. Un
mondo, che non ha senso distinguere, perché proprio la possibilità di questo
distinguere è venuta a mancare.
Questo è il 'perturbante'...
Parte prima:
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/07/sul-perturbante-stefano-garroni.html
Parte seconda:
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/07/sul-perturbante-2-3-stefano-garroni.html
Parte terza:
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/07/4-perturbante-e-mondo-magico-stefano.html
Parte quarta:
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/07/5-il-demoniaco-stefano-garroni.html#more
Parte quinta:
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/07/sul-perturbante-tre-brevi-scritti.html
Parte settima:
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/07/das-unheimliche-2-stefano-garroni.html#more
Parte ottava:
http://ilcomunista23.blogspot.it/2015/08/il-libro-del-filosofo-stefano-garroni.html
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