La teoria Marxista poggia la sua forza sulla scienza... che ne valida la verità, e la rende disponibile al confronto con qualunque altra teoria che ponga se stessa alla prova del rigoroso riscontro scientifico... il collettivo di formazione Marxista Stefano Garroni propone una serie di incontri teorici partendo da punti di vista alternativi e apparentemente lontani che mostrano, invece, punti fortissimi di convergenza...
sabato 17 novembre 2018
Rivoluzione socialista e Rivoluzione anticoloniale - Domenico Losurdo
Vedi anche: LUCIANO CANFORA. Pensare la rivoluzione Russa (https://ilcomunista23.blogspot.com/2017/06/pensare-la-rivoluzione-russa-luciano.html)
DOMENICO LOSURDO: "Marx, la rivoluzione scoppiata in suo nome e il problema della libertà." (https://ilcomunista23.blogspot.com/2018/01/marx-la-rivoluzione-scoppiata-in-suo.html).
Parte prima:
Parte seconda: https://www.youtube.com/watch?v=DrBtbVnGa9U
mercoledì 1 aprile 2020
"Liberalismo" così la storia declina una idea in movimento. - Francesco Fistetti
domenica 3 luglio 2016
Critica della retorica democratica - L. Canfora, A. Burgio
Leggi anche: http://www.linkiesta.it/it/article/2016/07/01/luciano-canfora-la-tentazione-dei-liberali-e-togliere-il-voto-alla-gen/31033/
http://ilcomunista23.blogspot.it/2016/05/marx-e-la-rivoluzione-del-1848-irene.html
domenica 23 luglio 2017
L’ingannevole abbaglio della libertà sessuale*- Alessandra Ciattini**
Leggi anche: https://ilcomunista23.blogspot.it/2015/06/linferiorita-della-donna-tra-natura-e.html
La libertà sessuale non costituisce l’unico obiettivo degli esseri umani, anche se così ci vogliono far credere.
domenica 21 febbraio 2021
" Togliatti " - Aldo Giannuli
Abbozzo di riflessione sul PCI e sulla sua crisi - Roberto Fineschi
La crisi marxista del Novecento: un’ipotesi d’interpretazione*- Stefano Garroni
CENNI STORICI DEL MOVIMENTO COMUNISTA - Stefano Garroni
martedì 28 aprile 2020
- Giulietto Chiesa -
Vedi anche: Ragionando di geopolitica (e non solo).. - Giulietto Chiesa e Luciano Canfora
Sarà così il suicidio nucleare? - Giulietto Chiesa
L'ultimo intervento di Giulietto Chiesa, andato in onda via web il 25/04/2020 il giorno prima del suo decesso.
(qui il link dell'intero convegno: https://www.pandoratv.it/liberiamoci-dal-virus-della-guerra)
Giulietto Chiesa in prima linea fino all’ultimo.
Di Manlio Dinucci - Il Manifesto, 28 aprile 2020.
sabato 24 giugno 2017
PENSARE LA RIVOLUZIONE RUSSA* - Luciano Canfora**
**Luciano_Canfora è un filologo classico, storico e saggista italiano.
Leggi anche: https://www.marxists.org/italiano/lenin/1923/3/megliomenomameglio.htm
martedì 27 ottobre 2020
Erodoto, «padre della storia» - Angelo d'Orsi
Da: Angelo d'Orsi - Angelo d'Orsi è professore ordinario di Storia del pensiero politico all’Università di Torino.
Il significato di mito. - Stefano Garroni -
Cinque difficoltà per chi scrive la verità (1935)*- Bertolt Brecht
domenica 9 aprile 2017
martedì 13 novembre 2018
Lo stato di salute della democrazia politica - Luciano Canfora
Norberto Bobbio "DEMOCRAZIA"(https://ilcomunista23.blogspot.com/2018/06/democrazia-norberto-bobbio.html)
martedì 20 ottobre 2015
sabato 20 agosto 2016
Platone: la Repubblica - Luciano Canfora
Se davvero la Repubblica di Platone intende essere una proposta utopica
martedì 30 giugno 2020
Augusto e Costantino - Andrea Giardina
Vedi anche: Augusto: la morale politica di un monarca repubblicano - Luciano Canfora
giovedì 25 gennaio 2024
Il mondo di Lenin. Passaggio a Oriente - Luca Cangemi
Da: https://www.girodivite.it - Luca Antonio Cangemi Docente di Filosofia e Storia, dottore di ricerca in Scienze Politiche, fa parte della segreteria nazionale del Partito Comunista Italiano.
Leggi anche: Lenin - Opere complete
Sulla Nostra Rivoluzione*- Vladimir Lenin (1923)
LENIN - CENTRALITA' DELLA TEORIA (1996) - Stefano Garroni
LENIN: LA RIFLESSIONE SUL PARTITO. UN USO DELLA DIALETTICA* - Stefano Garroni
RICERCHE MARXISTE - L’ambivalenza di Lenin - Stefano Garroni
RICERCHE MARXISTE - Lenin: teoria, ideologia, burocrazia - Aristide Bellacicco
RICERCHE MARXISTE - Materialismo dialettico, materialismo non dialettico - Aristide Bellacicco
Un “ponte sull’abisso”. Lenin dopo l’Ottobre*- Alexander Höbel
l concetto di «capitalismo di Stato» in Lenin - Vladimiro Giacché
Lenin, 150 anni dopo la sua nascita - Atilio A. Boron
Il mito dell’imperialismo russo: in difesa dell’analisi di Lenin*- Renfrey Clarke, Roger Annis**
La luxemburg, Lenin e la democrazia. - Stefano Garroni. 14/06/2006
Domenico Losurdo: Il fondamentalismo occidentale - Emiliano Alessandroni
Esiste oggi un imperialismo europeo? - Domenico Losurdo
Il governo della guerra attacca la scuola - Luca Cangemi
Un blocco imperialista digitale? - Luca Cangemi
Vedi anche: Rivoluzione socialista e Rivoluzione anticoloniale - Domenico Losurdo
PENSARE LA RIVOLUZIONE RUSSA* - Luciano Canfora
Cento anni dalla Rivoluzione d'Ottobre - Vladimiro Giacché - Domenico Losurdo
Il discorso di Lenin sull’Oriente è anche il discorso di un nuovo, necessario, rapporto tra il movimento operaio dei paesi capitalistici dell’occidente e i popoli in lotta per la liberazione dal giogo coloniale. La Rivoluzione russa viene vista come il ponte tra queste due realtà. La sconfitta del movimento operaio e del marxismo in occidente pongono ora problemi enormi.
Se la cifra di questi nostri anni convulsi è il tendenziale rovesciamento della ri-colonizzazione (americana) del mondo, più nota sotto il nome di globalizzazione, e persino il tramonto del dominio occidentale sul globo (esito tutt’altro che scontato ma possibile), allora è necessario tornare a studiare l’iniziativa leniniana poi sviluppatisi lungo assai tortuosi sentieri ben oltre la fine del Secolo Breve (che sembra pretendere di diventare molto lungo) che di questi sconvolgimenti è, indiscutibilmente, la matrice. È come se attraverso la faglia leniniana prorompesse una nuova ondata di materiale storico incandescente, che non si può comprendere se non si torna alle caratteristiche originarie di quella frattura.
Che di frattura decisiva si tratti fu chiaro subito ai protagonisti di questa lunga storia. Il carattere “sconvolgente” e “costituente” delle idee di Lenin e degli atti del governo sovietico (sin dai primi giorni) sull’autodeterminazione dei popoli sono rilevati con stupore praticamente da tutti gli esponenti che da posizioni assai diversificate (a volte lontanissime da quelle dei comunisti) si pongono il tema dell’emancipazione delle nazioni costrette dagli europei alla condizione di colonie o semicolonie.
A Canton Sun Yat Sen fece chiudere i teatri per tre giorni alla notizia della morte di Lenin. È notissima la lettera che (siamo già nel 1930) Nehru scrive da una prigione inglese alla figlia Indira Gandhi indicando come memorabile l’anno di nascita della ragazzina (il 1917!) grazie all’opera di “un grande uomo”, ma valutazioni e attenzioni simili le troviamo in nazionalisti turchi, intellettuali persiani persino in qualche principe afghano con volontà di emanciparsi dal controllo inglese. Senza parlare ovviamente di coloro per cui militanza comunista e militanza anticoloniale da subito si identificarono.
domenica 24 novembre 2019
Geraldina Colotti intervista Alessandra Ciattini
DALLA MAGIA ALLA STREGONERIA Cambiamenti sociali e culturali e la caccia alle streghe, Alessandra Ciattini (a cura di), LA CITTA' DEL SOLE, 15 euro.
venerdì 7 ottobre 2016
Legge elettorale, Costituzione, Democrazia*- Un discorso di Palmiro Togliatti
lunedì 22 agosto 2022
Dottrina Monroe. L’egemonia statunitense nell’emisfero occidentale - Giacomo Gabellini
Leggi anche: IL PAESE DELLE LIBERTÀ: stermini, repressione e lager nella storia degli Usa. - Maurizio Brignoli
Colonialismo, neocolonialismo e balcanizzazione: tre epoche di una dominazione* - Saïd Bouamama
Persona, Razzismo, Neo-schiavismo: tendenze del capitalismo crepuscolare. - Roberto Fineschi
LA TEORIA MODERNA DELLA COLONIZZAZIONE - Karl Marx
Vedi anche: Libertà e schiavitù – Luciano Canfora
giovedì 24 gennaio 2019
Mia carissima Julca - Antonio Gramsci
Vedi anche: http://www.raiscuola.rai.it/articoli/luciano-canfora-la-lezione-di-libert%C3%A0-di-antonio-gramsci
Mia carissima Julca,
ti voglio descrivere la mia vita quotidiana nelle sue linee più essenziali, perché tu possa seguirla e coglierne di tanto in tanto qualche tratto. Come sai, perché deve avertelo già scritto Tania, io abito insieme ad altri quattro amici, fra i quali l’ingegnere Bordiga di Napoli, del quale forse conosci il nome. Gli altri tre sono: un ex deputato riformista di Perugia, l’avv. Sbaraglini e due amici abruzzesi. Adesso dormo in una stanza con uno di questi abruzzesi, Piero Ventura; prima dormivamo in tre, perché era insieme a noi l’ex deputato massimalista di Verona Paolo Conca, un simpatico tipo di operaio, che la notte non ci lasciava dormire perché assillato dal pensiero della moglie; sospirava, soffiava, poi accendeva il lume e fumava dei sigari pestilenziali. La moglie è finalmente venuta anche lei ad Ustica per raggiungere il marito e il Conca ci ha lasciato. Siamo dunque in cinque, divisi in tre camerette da letto (tutta la casa): abbiamo a nostra disposizione una bellissima terrazza, dalla quale ammiriamo lo sconfinato mare durante il giorno e il magnifico cielo durante la notte. Il cielo sgombro di ogni fumosità cittadina, permette di godersi queste meraviglie col massimo di intensità. I colori dell’acqua marina e del firmamento sono veramente straordinari per la varietà e la profondità: ho visto degli arcobaleni unici nel loro genere.
Al mattino, di solito, io sono il primo a levarmi; l’ingegnere Bordiga afferma che in questo momento il mio passo ha caratteristiche speciali, è il passo dell’uomo che non ha ancora preso il caffè e lo attende con una certa impazienza. Io stesso faccio il caffè, se non sono riuscito a convincere il Bordiga a farlo, date le sue attitudini spiccate per la cucina. Incomincia quindi la nostra vita: si va a scuola, come insegnanti o come scolari. Se è giorno di posta, si va sulla marina ad attendere con ansia l’arrivo del vaporetto: se per il cattivo tempo la posta non giunge, la giornata è rovinata, perché una certa malinconia si diffonde su tutti i volti. A mezzogiorno si mangia: io partecipo ad una mensa comune e proprio oggi mi spetta fare da cameriere e da sguattero: non so ancora se dovrò sbucciare le patate, preparare le lenticchie o pulire l’insalata prima di servire in tavola. Il mio debutto è atteso con molta curiosità: parecchi amici volevano sostituirmi nel servizio, ma io sono stato incrollabile nel volere adempiere la mia parte. La sera dobbiamo rientrare nelle nostre abitazioni alle 8.
Talvolta vengono delle visite di sorveglianza per accertare se veramente siamo in casa. A differenza dei coatti comuni noi non siamo chiusi dal di fuori. Altra differenza consiste nel fatto che la nostra libera uscita dura fino alle 8 e non solamente fino alle 5; potremmo avere dei permessi serali se fossero necessari per qualche cosa. In casa, alla sera giuochiamo alle carte. Non avevo giocato mai finora; il Bordiga assicura che ho la stoffa per diventare un buon giocatore di scopone scientifico. Ho già ricostituito una certa bibliotechina e posso leggere e studiare. I libri e i giornali che mi arrivano hanno già determinato una certa lotta tra me e il Bordiga, il quale sostiene a torto che io sono molto disordinato; a tradimento egli mette il disordine tra le cose mie, con la scusa della simmetria e dell’architettura: ma in realtà io non riesco più a trovar nulla nel guazzabuglio simmetrico che mi trovo combinato.
Carissima Julca: scrivimi a lungo sulla vita tua e dei bambini. Appena è possibile, mandami la fotografia di Giuliano. Delka ha fatto ancora molti progressi? Gli sono cresciuti nuovamente i capelli? La malattia ha lasciato in lui qualche conseguenza? Scrivimi molto di Giuliano. E Genia è guarita?
Ti abbraccio stretta stretta ANTONIO
15 1 1927
giovedì 31 marzo 2016
martedì 26 febbraio 2019
ROMA E ANNIBALE - Una storia in movimento
Annalisa Lo Monaco, Ricercatore di Archeologia Classica alla Sapienza Università di Roma
Claudio Strinati, Storico dell'Arte.
Andrea Giardina, Professore di Storia Romana alla Scuola Normale Superiore di Pisa.