E’ possibile
ascoltare le registrazioni audio degli incontri in collaborazione con Stefano
Garroni andando su questo canale di Youtube:
http://www.youtube.com/user/mirkobe79
Se lo esaminiamo nella sua relazione con il processo di lavoro –sottolinea Marx- [1] il prodotto ne è il risultato, in quanto è processo di lavoro cristallizzato, i cui diversi fattori convergono in un oggetto stabile (ruhender); insomma, il prodotto coincide con l’intrecciarsi di un’attività soggettiva e di un contenuto materiale.
E’ proprio su questo intrecciarsi, che è opportuno richiamare l’attenzione, in quanto, con tutta evidenza, Marx dimostra di muoversi in una prospettiva teorica, che tende a considerare la rigida contrapposizione/opposizione tra soggettivo e oggettivo, come un ostacolo da superare, anche nel senso che solo ‘togliendolo’ quell’ostacolo, si potrà riuscire a comprende l’effettiva dinamica del fenomeno in esame. [2]
In questo
senso appare chiaro quanto possa essere inopportuna, rispetto a Marx, la
qualifica di ‘materialista’, dacché se ne potrebbe legittimamente ricavare che
proprio Marx, da un lato, accetti la rigida contrapposizione tra soggettivo ed
oggettivo, tra spirito e materia e, dall’altro, che lo stesso Marx scelga di
privilegiare l’uno dei due opposti, smentendo in questo modo ciò che
caratterizza, invece, un approccio dialettico, vale a dire la
comprensione/superamento di ciò, che immediatamente si contrappone.
Marx
continua osservando che il risultato del processo di lavoro è un valore d’uso,
del quale vale questa descrizione: la materia [3], su cui il lavoro [4] si è
esercitato, ha ricevuto la forma, le proprietà determinate alla cui costruzione
(Herstellung) era finalizzato -in quanto suo scopo trainante- l’intero processo
di lavoro.
Le proprietà in questione vengono determinate, appunto, dallo stesso modo di lavoro; il prodotto è il risultato di un precedente processo di lavoro, che è la storia della sua genesi. [5]
Le proprietà in questione vengono determinate, appunto, dallo stesso modo di lavoro; il prodotto è il risultato di un precedente processo di lavoro, che è la storia della sua genesi. [5]