lunedì 26 maggio 2025

ABBIAMO CONQUISTATO, ESPULSO, UCCISO, RASO AL SUOLO, SCHIACCIATO, ELIMINATO E ABBIAMO FALLITO. E QUINDI ANCORA UNA VOLTA ALL'ATTACCO. - KOBI NIV

Da: https://www.haaretz.co.il - https://thepalestineproject.medium.com/we-conquered. - Traduzione: La Zona Grigia - https://www.haaretz.co.il/ty-WRITER 

E adesso? Un'altra operazione e una guerra? E ancora? E ancora? E ancora? 
E cosa? 

Dalla nascita del Sionismo, più di un secolo fa, gli ebrei iniziarono a immigrare e invadere, arrivando in quella che allora si chiamava Palestina, sulle rive orientali del Mar Mediterraneo. Chiamavano quel luogo Terra d'Israele. I palestinesi, che ne erano la Patria, capirono che gli ebrei intendevano stabilirvi una "Patria Nazionale" a loro spese. Noi, prima come "Yishuv" (Insediamento) e le sue organizzazioni clandestine, e poi come Stato d'Israele e il suo esercito, abbiamo condotto una Campagna Sanguinaria e incessante contro di loro, che è ancora presente in tutta la sua gloria e il suo orrore. 

È una storia che include centinaia e migliaia di operazioni militari, espulsioni, Massacri, Uccisioni, Demolizioni, Bombardamenti, Attentati, Assassinii e quant'altro. E tutto questo non ha portato a nulla, se non alla continuazione di guerre, battaglie, operazioni, distruzione e morte, fino alla "vittoria totale" o, come diciamo in ebraico, fino alla Venuta del Messia. Qualunque cosa arrivi prima. E nessuna di queste due cose arriverà mai. Ecco quindi un breve esempio di alcune delle nostre guerre e operazioni militari degli ultimi 100 anni, che ci hanno portato al presente, che non è poi così eccezionale: 

Prima della fondazione dello Stato, ad esempio: nel 1938 una bomba in un mercato di Gerusalemme uccise 18 arabi palestinesi, tra cui sei donne e tre bambini; 43 arabi furono uccisi in un'esplosione in un mercato di Haifa; 24 arabi furono uccisi in un'esplosione al mercato di Giaffa. Nel 1939-20, alcuni arabi furono uccisi quando una bomba trasportata da un asino esplose in un mercato di Haifa. 

Le operazioni della Guerra d'Indipendenza del 1948-49 includevano quelle che prendevano il nome da personaggi (in gran parte biblici) come Abramo, Gedeone, Davide, Yoav, Yuval, Yoram, Yael, Isacco, Mosè e Samuele, e anche quelle con nomi molto espliciti come Pugno di Ferro, Rimozione del Lievito, Tagliare via Batek, Annientare, Sradicamento, Assedio, Morte agli Invasori, Scopa, ecc. 

In ogni caso, L'operazione principale e l'obiettivo della guerra era la Nakba, ovvero l'espulsione di circa 750.000 palestinesi dal territorio dello Stato ebraico istituito e la distruzione di oltre 500 dei loro villaggi e città. 

Seguirono decine di operazioni di rappresaglia negli anni 1951-56, la più nota delle quali fu l'Operazione Shoshana, in cui un'unità delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), comandata dal futuro Primo Ministro di Israele, Ariel Sharon, attaccò il villaggio palestinese di Qibya, in Cisgiordania allora controllata dalla Giordania, facendo saltare in aria le case del villaggio con i loro abitanti: anziani, donne e bambini. L'allora Primo Ministro David Ben-Gurion mentì e negò che l'operazione fosse stata condotta dalle IDF. 

Poi arrivò la Guerra del Sinai del 1956 (Operazione Kadesh), che incluse il Massacro di Kafr Qasem, dove 47 cittadini israeliani palestinesi, uomini, donne e bambini, furono assassinati dalle IDF e dalla Polizia di Frontiera. 

Ci furono anche operazioni tra la Guerra del Sinai e la Guerra dei Sei Giorni, negli anni 1956-1967, la maggior parte delle quali, per qualche ragione, prese il nome da uccelli: Yargezy, Ghiandaia Azzurra, Picchio, Rondine, Martin Pescatore e Averla. 

E poi arrivò la miracolosa Guerra dei Sei Giorni nel 1967, in cui Israele completò l'Occupazione di tutta la Palestina del Mandato Britannico: la Cisgiordania giordana e la Striscia di Gaza controllata dall'Egitto. E anche dopo aver firmato accordi di pace con questi due Paesi, Israele non restituì i territori che aveva conquistato, ma li mantenne nelle sue mani, mentre i palestinesi che vi abitavano vivevano dal 1967, da quasi sessant'anni, sotto un Regime di Occupazione Militare israeliana e di continue uccisioni, distruzioni e saccheggi. 

Anche tra la Guerra dei Sei Giorni e la Guerra d'Attrito, negli anni 1967-1969, le operazioni non cessarono, tra cui l'Operazione Avuka Flare (il bombardamento e la distruzione della raffineria di petrolio e del porto di Suez), l'Operazione Tofet (Inferno, la fallita battaglia di Karameh) e Tshura (Vendetta, l'operazione per distruggere gli aerei della Middle East Airlines all'aeroporto di Beirut). 

Anche durante la Guerra d'Attrito del 1969-1970, le operazioni furono numerose: Amha 1, Assuta 12, Bulmus 5, Bulmus 6, Bustan 22, Bustan 25A, Bustan 37, Bustan 38, Bustan 39, Kitan 10, Kalachat 2, Shiar 265 e persino Tarnegol (Gallo) 53. Le operazioni più note tra la Guerra d'Attrito e la Guerra dello Yom Kippur del 1970-1973 sono Aviv Ne'urum (Primavera della Giovinezza), in cui tre alti funzionari dell'OLP furono assassinati a Beirut, e naturalmente l'operazione di salvataggio dei passeggeri dell'aereo Sabena dirottato a Lydd/Lod. 

In seguito, nel 1973, scoppiò la Guerra dello Yom Kippur, con quasi 3000 vittime israeliane. 

Tra le operazioni condotte tra la Guerra dello Yom Kippur e la Prima Guerra del Libano, dal 1973 al 1982, si ricordano l'Operazione Opera (il bombardamento del reattore nucleare iracheno), l'Operazione Yonatan (l'aeroporto di Entebbe), l'Operazione Litani (l'invasione del Libano meridionale) e Ma'alot (il fallito salvataggio di studenti presi in ostaggio). 

Poi arrivò la Prima Guerra del Libano (Pace per la Galilea) nel 1982, un errore strategico, militare e politico del Ministro della Difesa Sharon e del Primo Ministro Begin, che culminò nel Massacro nei campi profughi palestinesi di Sabra e Shatila a Beirut, perpetrato dai Falangisti Cristiani, sotto il comando delle Forze di Difesa Israeliane. 

Le operazioni più importanti tra la Prima Guerra del Libano e il ritiro delle IDF dal Libano, che precedettero la Seconda Intifada, dal 1982 al 2000, includono l'Operazione "Visualizzazione di un Obiettivo" (l'uccisione di Abu Jihad a Tunisi), la fallita operazione di salvataggio del soldato rapito Nachshon Wachsman, l'Operazione "Pungiglione Velenoso" (il rapimento di Mustapha Dirani dal Libano), l'Operazione "Bel Giovane" (il rapimento dello sceicco Ubayd dal Libano), "Furore", "Gamba di Legno" (il bombardamento del quartier generale dell'OLP in Tunisia da parte delle IDF) e "Ora Notturna" (l'uccisione in Libano dell'allora segretario di Hezbollah Abbas Musawi, sostituito da un certo Hassan Nasrallah). 

L'operazione più memorabile durante la Seconda Intifada, dal 2000 al 2005, fu l'Operazione "Scudo Difensivo". 

Anche tra la Seconda Intifada e la Seconda Guerra del Libano, nel 2005-2006, non abbiamo lesinato sulle operazioni: Prima Pioggia, Piogge Estive, Portare i Primi Frutti, Freccia del Sud, Colpo di Fulmine, Cieli Azzurri. 

E poi, nel 2006, è arrivato davvero il Secondo Libano. 

E qui abbiamo anche una selezione di buone operazioni tra la Seconda Guerra del Libano e la Guerra delle Spade di Ferro negli anni 2006-2023: Le Quattro Specie, Castello di Carte, Casa e Giardino, Giardino Chiuso, Eco di Ritorno, Melodia Triste, Cintura Nera, Legge di Ferro, Inverno Caldo, Scudo e Freccia, Scudo del Nord, Colpo di Fulmine, Piombo Fuso, Alba Scoppiante, Pilastro di Difesa, Rami d'Ulivo, Frutti Tropicali, Margine Protettivo, L'Odore dei Pini, Custode del Fratello, Frangiflutti e Guardiano delle Mura. 

E qui arriviamo alla Guerra delle Spade di Ferro, iniziata nel 2023 e che sarebbe continuata fino a nuovo avviso. 

Così abbiamo Conquistato, Espulso, Distrutto, Ucciso, Massacrato, Raso al Suolo, Annientato, Bombardato, Oppresso, Eliminato e fallito. Tutte le guerre, le battaglie e le gloriose operazioni che abbiamo condotto non ci hanno giovato affatto, e sebbene la nostra potenza militare sia cresciuta fino a raggiungere un'apparente potenza, la nostra sicurezza, la nostra situazione personale e nazionale si sono deteriorate e degenerate fino al punto di abbandono. E ora? Un'altra operazione e guerra? E ancora? E ancora? E ancora? Fino a quando? 

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