Da: https://www.ilfattoquotidiano.it - Luciano Canfora, filologo, storico, saggista, professore emerito dell’Università di Bari, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana e direttore della rivista Quaderni di Storia, Dedalo Edizioni. (Luciano Canfora Podcast)
Vedi anche: Luciano Canfora presenta "Il fascismo non è mai morto"
CANFORA, UN MANUALE POLITICO - L’illusione ottica. L’Occidente si è convinto di essere il mondo intero, ma non è così. L’Islam, la cultura cinese e africana producono tante altre sensibilità e modi di pensare.
1 MAGGIO 2024
Qualche tempo fa, una scuola superiore di Edimburgo ha deciso di non proporre più come lettura agli studenti Il buio oltre la siepe perché, secondo gli insegnanti, il romanzo promuove una narrazione in cui i neri sono salvati da un bianco.
L’editore inglese di Roald Dahl ha modificato i testi dei suoi libri eliminando le parti in cui lo scrittore, con il suo stile irriverente, connotava i personaggi negativi con caratteristiche fisiche di bruttezza e di grassezza.
Il dipartimento di Studi classici dell’Università di Princeton ha deciso di eliminare l’obbligo di studio del greco e del latino, nonché la sua conoscenza intermedia, e sostituirlo con lo studio della razza e dell’identità degli Usa.
Tutto ciò per migliorare l’inclusività e l’equità dei curricula e combattere il razzismo sistemico perché, come ha scritto più di qualcuno, i classici sarebbero complici di varie forme di esclusione, schiavitù, segregazione, supremazia bianca, destino manifesto, genocidio culturale ecc. Una furia iconoclasta che bandisce libri e abbatte monumenti dedicati a personaggi accusati di razzismo. Finirà che ci diranno di abbattere il Colosseo perché simbolo di schiavitù e l’arco di Tito perché antisemita?
Ci si affretti a convocare subito delle ditte specializzate. Aggiungendo all’elenco tutte le statue di Giulio Cesare, colpevole del genocidio gallico (almeno 800.000 morti), e poi quelle dedicate a Gengis Khan, Ivan il Terribile e papa Borgia, per altre ragioni. Radiamo al suolo tutto, così non resta nessuno e abbiamo risolto il problema.
Senza ovviamente dimenticare tutta la storia degli Usa, ma non fino alla guerra di secessione, fino a ieri. Perché se il principio è questo allora tutti i manuali di storia americana vanno abrogati e non se ne deve parlare proprio. Finirà che l’unico argomento di storia sarà la biografia di Joe Biden, quindi sarebbe un corso di studi piuttosto facile.
Battute a parte, la verità è che stiamo parlando della stupidità universale, non di altro. Dopodiché tutte queste affermazioni sono anche false. Tutte le fasi della storia, remota e recente, sono conflittuali, non sono a senso unico.