Da: https://futurasocieta.org - Alessandra Ciattini (collettivo di formazione marxista "Stefano Garroni”) ha insegnato Antropologia culturale alla Sapienza, collabora con https://www.unigramsci.it -
Annie Lacroix-Riz è una storica francese. È docente di Storia contemporanea alla Università Paris VII - Denis-Diderot. - Annie Lacroix RizIl libro di Annie Lacroix Riz ci aiuta a comprendere a fondo le varie tappe dell’imperialismo statunitense, un momento rilevante del quale è stato certamente il mitico piano Marshall, ma occorre prendere in considerazione anche come descrive la sua espansione a tenaglia verso l’Atlantico e verso il Pacifico, che prende di mira da due lati il grande spazio euroasiatico.
Les origines du Plan Marshall. Le mythe de l’aide americaine (Colin 2023) è il titolo di un libro della storica francese Annie Lacroix-Riz, la cui pubblicazione risale al 2023 e che, credo, come i suoi precedenti non sarà pubblicato in italiano. La signora Lacroix-Riz appartiene al Polo della Rinascita comunista e molte sue opere, fondate sempre su meticolose ricerche di archivio, hanno suscitato infinite polemiche, tanto da farle meritare il titolo offensivo di complottista nel clima contemporaneo di forte limitazione della libertà di espressione. Giustamente, l’emerita studiosa ha osservato che uno strumento della censura è rappresentato dalla non pubblicazione di libri che smentiscono la narrazione ufficiale, e che introducono una nuova lettura della nostra storia, distruttiva dei miti tradizionali. Del resto, ciò è confermato dalla scoperta che addirittura la Cia ha sostenuto importanti intellettuali chiaramente antimarxisti in un’estenuante battaglia ideologica, oltre al fatto che il maccartismo è stato una costante del clima culturale e politico degli Usa, oggi addirittura inasprito.
Dobbiamo ringraziare la rivista «Marxismo oggi» per aver già pubblicato una recensione del libro intitolata, Americanizzare la Francia. Il Piano Marshall riconsiderato (americanizzare-la-francia-il-piano-marshall-riconsiderato), di Jacques Pauwels, ripresa da Counterpounch, nella quale si delinea il quadro in cui si colloca il piano Marshall, non interpretandolo “come un evento specifico e singolare associato al secondo dopoguerra”, secondo la vulgata tradizionale. L’autore lo inserisce piuttosto in una prospettiva di longue durée “come parte di uno sviluppo storico di lungo termine”, mirante all’espansione mondiale dell’industria e della finanza americana”. In poche parole, nella storia dell’emergere e dell’estendersi dell’imperialismo dello zio Sam, che sconfigge quello britannico dominante sino agli anni 1880-1890.