*Da: https://www.unigramsci.it/
**Professore associato alla Sapienza di Roma, Facoltà di lettere e Filosofia (Discipline demoetnoantropologiche).
Leggi anche: https://ilcomunista23.blogspot.it/2016/06/il-fattore-religioso-nellattuale.html
La prima lezione sarà dedicata alla ricostruzione della storia dell'espressione America Latina; espressione che si è affermata e diventata comune solo in seguito alla politica espansionistica di Napoleone III, abortita nel giro di pochi anni. Allo stesso tempo ci si soffermerà sul concetto di “religiosità popolare”, partendo dal punto di vista gramsciamo secondo il quale i diversi settori sociali sviluppano forme di religiosità e concezioni del mondo loro peculiari. Saranno illustrati i caratteri della religiosità popolare, i suoi contenuti e le sue modalità di espressione, mostrando come tali contenuti e tali forme di esteriorizzazione esercitino un grande fascino nella società contemporanea, in cui consistenti settori sociali sono alla ricerca di concezioni del mondo alternative a quelle egemoni.
Prima lezione:**Professore associato alla Sapienza di Roma, Facoltà di lettere e Filosofia (Discipline demoetnoantropologiche).
Leggi anche: https://ilcomunista23.blogspot.it/2016/06/il-fattore-religioso-nellattuale.html
Il corso, che si articolerà in 4 lezioni, non ha la pretesa di ricostruire nella sua globalità la storia religiosa, così variegata e ricca, del sub-continente latino-americano, ma mira ad individuare e illustrare alcuni aspetti considerati significativi, i quali sono visibili e operanti nelle forme religiose contemporanee.
La prima lezione sarà dedicata alla ricostruzione della storia dell'espressione America Latina; espressione che si è affermata e diventata comune solo in seguito alla politica espansionistica di Napoleone III, abortita nel giro di pochi anni. Allo stesso tempo ci si soffermerà sul concetto di “religiosità popolare”, partendo dal punto di vista gramsciamo secondo il quale i diversi settori sociali sviluppano forme di religiosità e concezioni del mondo loro peculiari. Saranno illustrati i caratteri della religiosità popolare, i suoi contenuti e le sue modalità di espressione, mostrando come tali contenuti e tali forme di esteriorizzazione esercitino un grande fascino nella società contemporanea, in cui consistenti settori sociali sono alla ricerca di concezioni del mondo alternative a quelle egemoni.
Nella
lezione seguente si illustreranno le ragioni che hanno portato gli
europei (gli iberici in particolare) ad espandersi
fuori del loro continente di origine, le modalità della conquista e
dell'evangelizzazione; fenomeni che
saranno considerati indissolubili e come le due facce diverse di una
stessa medaglia, richiamandosi alla nozione
di “colono-evangelizzazione” proposta da Enrique Dussel.
Nella
terza lezione si cercheranno di ricostruire i diversi processi
culturali attraverso i quali gli amerindiani interpretano
il cattolicesimo e i suoi simboli introdotti in America dagli
spagnoli; al contempo, si analizzerà anche
l'altra prospettiva, ossia il modo in cui questi ultimi decifrano la
religiosità indigena, mostrando di fatto
una totale incapacità di comprensione. Tali modalità interpretative
sono oggetto ancora oggi di un intenso
dibattito e sono ancora operanti nei contesti rituali, che
costituiscono i momenti più intesi di espressione
della religiosità popolare.
Dall'analisi
di tali processi storici scaturisce l'ipotesi che essi siano
all'origine del cosiddetto sincretismo religioso; fenomeno che si esprime in vari gradi e che riguarda sia le religioni
autoctone che quelle di origine africana, importate con gli schiavi, e che nel corso del tempo ha visto
l'incorporarsi di altre tendenze religiose,
come lo spiritismo. Il sincretismo non è un fenomeno appartenente al
passato; esso è vivo e vegeto, e
caratterizzato da uno straordinario dinamismo che gli permette di
arricchirsi anche grazie all'incremento degli
scambi sociali e culturali. In tale contesto saranno analizzati nel
dettaglio due processi di triplice sincretizzazione
di due madonne cubane.
Infine,
la quarta lezione sarà dedicata alla relazione tra religione e
politica, e ci soffermeremo su questi aspetti:
il carattere interclassista della Chiesa cattolica, la presenza in
essa del pluralismo religioso sia pure contrastato
e controllato, l'emergenza di tendenze progressiste e impegnate
politicamente (come la Teologia della liberazione e le comunità ecclesiastiche di base), il conflitto tra
Chiesa cattolica e i governi progressisti (il
caso di Cuba e la lotta contro la Teologia della liberazione), la
politica dell'attuale papa verso l'America latina
e le ragioni della sua “apertura” alle richieste delle masse
popolari. Si farà cenno anche al fenomeno della diffusione del pentecostalismo, fomentata dalle “missioni di fede”
statunitensi, e alla sua relazione con l’imposizione
a partire degli anni ’70 del Novecento delle politiche
neoliliberali.
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