venerdì 5 settembre 2025

Orso, elefante e dragone rimodellano l’ordine mondiale | Fabio Mini

Fabio Mini è un militare e saggista italiano, già comandante NATO della missione KFOR in Kosovo dal 2002 al 2003 (Fabio Mini).

Le forze armate russe hanno intensificato gli attacchi missilistici e proseguono l’avanzata in Ucraina, dove, stando a un sondaggio realizzato da Rating Group, il 59% dei cittadini anela a una cessazione delle ostilità e l’82% è favorevole a negoziati per porre fine alla guerra. 
L’amministrazione Trump rimane orientata verso un graduale disimpegno, a differenza dell’Unione Europea che consolida il proprio sostegno alla linea “massimalista” sposata dal presidente Zelensky e adotta toni sempre più bellicosi nei confronti della Russia. 
Elina Valtonen, ministro degli Esteri finlandese, ha dichiarato che: «quando si parla di Russia, il mondo che ama la libertà dovrebbe concentrarsi oggi su come curare il cancro anziché limitarsi a eliminare il dolore. Per raggiungere la pace in Ucraina, dobbiamo aumentare la pressione su Putin». 
Parallelamente, presso la megalopoli cinese di Tianjin, è andato in scena il vertice annuale della Shanghai Cooperation Organisation, che segna un vero e proprio cambiamento d’epoca. In particolare per quanto concerne il riavvicinamento tra Cina e India. Lo ha sottolineato il presidente Xi Jinping, secondo cui «il mondo si sta muovendo verso la trasformazione. Cina e India sono i due Paesi più popolosi al mondo e costituiscono parte integrante del Sud del mondo [...]. Il Dragone e l’Elefante devono unirsi. Dobbiamo anche adempiere ai nostri obblighi storici di sostenere il multilateralismo, un mondo multipolare e una maggiore democrazia nelle istituzioni internazionali e lavorare insieme per la pace e la prosperità in Asia e nel mondo». 
Oltre ai presidenti Xi Jinping, Vladimir Putin e Narendra Modi, all’evento hanno partecipato i vertici istituzionali di Bielorussia, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Pakistan, Tagikistan e Uzbekistan, assieme ai leader dei Paesi osservatori e partner come la Turchia. 
Ne parliamo assieme a Fabio Mini, generale di corpo d’armata, saggista e collaboratore de «Il Fatto Quotidiano». Ha comandato tutti i livelli di unità da combattimento e prestato lunghi periodi di servizio negli Stati Uniti, in Cina, nei Balcani e nella Nato. È stato Capo di Stato Maggiore del Comando Alleato del Sud Europa e comandante della forza internazionale di sicurezza in Kosovo. (Giacomo Gabellini)

                                                                           


SITO, MAILING LIST, CANALI E PAGINE 

Nessun commento:

Posta un commento