Da: frontezero - Scott Ritter è un ex ufficiale dell’intelligence del Corpo dei Marines degli Stati Uniti che ha prestato servizio nell’ex Unione Sovietica applicando i trattati sul controllo degli armamenti, nel Golfo Persico durante l’operazione Desert Storm e in Iraq supervisionando la disattivazione delle armi di distruzione di massa. Il suo libro più recente è Il disarmo al tempo della perestrojka, pubblicato da Clarity Press.
In questa intervista del 17 settembre 2025, l’analista militare ed ex ispettore ONU Scott Ritter risponde alle domande del professore Glenn Diesen sulle tensioni tra NATO, Russia e Polonia. Secondo Ritter, la guerra in Ucraina sta entrando in una fase decisiva: con l’esercito ucraino allo stremo e milioni di perdite, l’ipotesi di una spartizione del paese tra Mosca e Varsavia non è più fantapolitica, ma uno scenario concreto.
Si parla delle esercitazioni Zapad 2025, del ruolo della Polonia e dei suoi 40.000 soldati al confine, del possibile “assorbimento” dell’Ucraina occidentale e delle reali capacità militari della NATO. Ritter sottolinea come gli Stati Uniti si stiano progressivamente “disconnettendo” dal conflitto, lasciando l’Europa a fronteggiare le conseguenze.
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