Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query Fabrizio Chiodo. Ordina per data Mostra tutti i post
Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query Fabrizio Chiodo. Ordina per data Mostra tutti i post

mercoledì 24 febbraio 2021

Il vaccino cubano, come funziona - Fabrizio Chiodo, Domenico Somma

Da: Cross Words - Fabrizio Chiodo, laureato in Chimica e tecnologie farmaceutiche nel 2008 a Palermo, ha effettuato un dottorato di ricerca in Spagna (San Sebastian) in chimica applicata (chimica ed immunologia dei carboidrati). Dal 2013 ha lavorato in Olanda in diversi Medical Centers (Leiden ed Amsterdam) su progetti personali (grant e borse di studio per progetti indipendenti) con un focus su interazioni tra patogeno ed ospite (mediate da carboidrati) soprattutto nel contesto dei vaccini. Lavora a ponte tra chimica biologica ed il sistema innato ed adattativo, sempre con un focus su carboidrati e vaccini (ma anche tumor immunology). Dal 2014 collabora attivamente con Istituto vaccini Finlay di Havana, e dal 2014 è Professore alla Facoltà di chimica di Havana. Al momento e' ricercatore al Amsterdam Medical Center e da fine 2020 e' rientrato in Italia come ricercatore a tempo indeterminato al CNR di Pozzuoli (Istituto di Chimica Biomolecolare). Su twitter è @FabrizioChiodo 
Domenico Somma Immunologo molecolare all'Univ. di Glasgow, in Scozia.

Leggi anche: Pandemia nel capitalismo del XXI secolo - A cura di Alessandra Ciattini, Marco Antonio Pirrone

Ascolta anche: Intervista col prof. Fabrizio Chiodo - Radio Quarantena  https://www.spreaker.com/user/11689128/sul-vaccino-cubano-intervista-col-prof-f 

Un vaccino sviluppato dal governo cubano sta per entrare nelle sperimentazioni di Fase 3 a marzo e, se approvato, circa 100 milioni di dosi potrebbero essere prodotte dal paese per uso interno ed esportazione entro la fine dell'anno. #Soberana2(spagnolo per “sovrano”) è un vaccino diverso da quelli che abbiamo imparato a conoscere fino ad ora, ovvero prevede che un antigene sia fuso a una molecola di trasporto per rafforzare la stabilità e l'efficacia del vaccino stesso. Per capire meglio di cosa si tratta, Gianluca, Thomas e Domenico Somma ne hanno parlato con Fabrizio Chiodo* che meglio di altri conosce il vaccino cubano, poiché collabora attivamente con l'Istituto vaccini Finlay di Havana, e dal 2014 è Professore alla facoltà di chimica di Havana. Una conversazione di approfondimento, con tutti i dettagli sul nuovo vaccino cubano. 


                                                                             

Alcuni paper Il Science del 2004 con il primo ed unico vaccino sintetico della storia: https://science.sciencemag.org/conten...

Una Review su vescicole di membrana esterna di MenB: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/arti...

Un lavoro con Cuba su S. pneumoniae: https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acsc...

Il pre-print in bioRxiv con cose SARS-CoV-2 e glycans: https://www.biorxiv.org/content/10.11...

Il pre-print in bioRxiv con la parte pre-clinica di uno dei candidati vaccinali a Cuba (Soberana02): https://www.biorxiv.org/content/10.11...


mercoledì 24 agosto 2022

Covid-19: le vittorie di Cuba - Intervista a Fabrizio Chiodo

Fabrizio Chiodo laureato in Chimica e tecnologie farmaceutiche nel 2008 a Palermo, ha effettuato un dottorato di ricerca in Spagna (San Sebastian) in chimica applicata (chimica ed immunologia dei carboidrati). Dal 2013 ha lavorato in Olanda in diversi Medical Centers (Leiden ed Amsterdam) su progetti personali (grant e borse di studio per progetti indipendenti) con un focus su interazioni tra patogeno ed ospite (mediate da carboidrati) soprattutto nel contesto dei vaccini. Lavora a ponte tra chimica biologica ed il sistema innato ed adattativo, sempre con un focus su carboidrati e vaccini (ma anche tumor immunology). Dal 2014 collabora attivamente con Istituto vaccini Finlay di Havana, e dal 2014 è Professore alla Facoltà di chimica di Havana. Al momento e' ricercatore al Amsterdam Medical Center e da fine 2020 e' rientrato in Italia come ricercatore a tempo indeterminato al CNR di Pozzuoli (Istituto di Chimica Biomolecolare). Su twitter è @FabrizioChiodo


Nel corso della pandemia di Covid-19, Cuba ha ottenuto grandi vittorie dimostrando al mondo l'altissima preparazione del suo personale medico e scientifico. Ne parliamo con Fabrizio Chiodo, ricercatore italiano che dal 2014 collabora con l'Instituto Finlay de Vacunas de L'Avana. 

                                                                            

ARTICOLI I vaccini cubani sono efficaci anche contro Omicron: https://bit.ly/3IpcfRB 
Scienza e tecnologia forgeranno il 2022 di Cuba secondo Díaz-Canel: https://bit.ly/3AHIolk 
L’Università dell’Alabama conferma la superiorità di Cuba nella lotta al Covid-19: https://bit.ly/3uzS1yN

sabato 18 dicembre 2021

Omicron, pandemic control e vaccini

Da: Cross Words - 
Ascolta anche: Guerriglia Radio intervista Fabrizio Chiodo https://www.spreaker.com/user/11689128/caffe-e-cornetto-speciale-guerriglia-rad?


Tornano Thomas e Gianluca, con una discussione a più voci sullo stato della pandemia oggi, dopo l'annuncio della variante Omicron che ha inizialmente messo in allarme il mondo. 

Fabrizio Chiodo ci aggiorna sui risultati dei vaccini a Cuba - che ha il 94,9% vaccinati su popolazione vaccinabile, di cui 97% di bambini dai 2 anni in su, dove non esistono novax, e dove ancora ci si protegge con mascherina obbligatoria. E' partito anche uno studio osservazionale sull'utilizzo come boost del Soverana Plus, in partnership con l'Ospedale Amedeo di Savoia di Torino, con schemi di vaccinazione a dosi multiple (c'è anche lo spiegone di cosa è un boost). Fabrizio racconta anche come è stata affrontata la variante Omicron e le sue mutazioni, cos'è un vaccino proteico adiuvante e quali sono le differenze con vaccino a mRna (Pfizer e Moderna) e gli altri (Astrazeneca, J&J, Sputnik, altri). Seguite @fabriziochiodo su twitter per ulteriori aggiornamenti quotidiani. 

Manlio De Domenico* - fisico di sistemi complessi - commenta Omicron in termini di modelli di previsione del contagio e "competitività" delle varianti (l'Europa è maggiormente colpita da Delta, e si vede che ora Omicron "infetta meglio" e si sta facendo strada). Manlio ci racconta brevemente il suo paper sull'andamento epidemico, e il nuovo metodo che permette di comparare la risposta di 44 paesi nel mondo, tenuto conto delle loro differenze. Un esempio di scienza della complessità, che cerca di capire anche come si riprenderà un paese in funzione di come ha reagito all'inizio alla pandemia (paesi proattivi e paesi reattivi). Seguite Manlio su twitter @manlius84 

Domenico Somma ci aggiorna su infiammazione sistemica causata da covid_19, su alcuni risultati della sua nuova ricerca sull'artrite reumatoide, e su effetti "Long Covid" su pazienti guariti da malattia in forma severa. Domenico su twitter è @Doom3Gloom 

Una discussione di aggiornamento per approfondire la nuova situazione pandemica. 
                                                                           

*Manlio De Domenico è Fisico di sistemi complessi, con 13 anni di esperienza nella ricerca. La sua ricerca è focalizzata sullo studio delle interazioni responsabili di fenomeni emergenti – come le epidemie – in sistemi interdipendenti naturali e artificiali, dalle cellule alle società. I suoi lavori fondamentali includono la struttura, la dinamica, la capacità di informazione e la resilienza alle perturbazioni di sistemi biologici e sociali complessi, con applicazioni che vanno dalla medicina di rete al comportamento umano e al processo decisionale basato su modelli in risposta alla diffusione di epidemie. Nel 2020 ha condotto un progetto di ricerca sulla valutazione infodemica con il team EPI-WIN dell'OMS. 

Manlio è attualmente Ph.D.Associate Professor of Applied Physics - Dept. of Physics & Astronomy "Galileo Galilei", University of Padua - Complex Multilayer Networks Lab e National Coordinator of the Italian Chapter of the Complex Systems Society http://italy.cssociety.org/ - 

Fino a novembre 2021, in Bruno Kessler Foundation / Complex Multilayer Networks Lab 2018 - 2021, POVO (ITALY) - Principal Investigator and Head of Laboratory. Research areas: systems of systems; molecular biology; network epidemiology; network medicine; computational social sciences

sabato 16 aprile 2022

Pace - Gianni Minà

Da: http://www.giannimina.it - Gianni Minà è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano. E' stato editore e direttore della rivista letteraria Latinoamerica e tutti i sud del mondo dal 2000 al 2015 ed è stato direttore della collana di Sperling & Kupfer Continente desaparecido, dedicata a realtà e autori latinoamericani. Ha pubblicato numerosi libri sull'America Latina.

Leggi anche: "ORA BASTA" - Gianni Minà

A DIEGO - Gianni Minà


Sento da troppi giorni i tamburi della guerra che, in maniera opprimente, si stanno avvicinando sempre di più nelle nostre vite, appesantite dagli affanni, chi più chi meno, della quotidianità, ma non certo lacerate dai drammi che la guerra porta. 

Ho 84 anni, ero un bambino durante la seconda guerra mondiale, ma mi ricordo molto bene il tragico bagaglio che aveva portato: mio nonno ferroviere fu ucciso in un bombardamento degli alleati mentre stava lavorando insieme ai suoi colleghi, la disperazione dei miei, la fatica e la paura di essere sfollati, la mancanza del cibo, il freddo, il terrore di chi rischia la morte per un tozzo di pane, le file interminabili per l’acqua. E poi, i grandi egoismi di molti, i gesti eroici di pochi, la generosità e l’altruismo esercitati in silenzio di altri.

Oggi la mia mente ripercorre quei ricordi dolorosi e vedo che nulla è cambiato: c’è chi inneggia alla guerra, anche nucleare, incurante dei dolori che porta, chi si fa alfiere di vari interessi, chi randella quotidianamente chi la pensa in maniera critica, azzerando il confronto e trasformando il dialogo in una assurda polarizzazione: amico di Putin se sei per la pace o difensore della democrazia se aderisci all’invio di armi per l’Ucraina. Perfino il Papa è stato dichiarato “pacifista estremista”, come se invocare la pace fosse da vigliacchi o peggio, da inetti, incapaci di “prendere una posizione”.

Roba da matti, o da incoscienti. O roba da falchi…

Anche Raniero La Valle, un giornalista e mio antico collega della Rai, che ha prodotto storici documentari sulla Palestina, la Cambogia e il Vietnam, nel suo editoriale su Facebook, sostiene di aver paura della guerra, perché: “anche a noi fu detto “Vincere! E vinceremo”, come infatti accadde con armate straniere che si combatterono sul nostro suolo e dal cielo distrussero le nostre città. (…) Ma noi abbiamo paura che le ultime notizie, magari come allora nascoste nelle “brevi” e poi a lungo secretate, ci informino di un’azione altamente meritoria e densa di valori imperituri come quelle compiute a Hiroshima e Nagasaki; abbiamo paura di perdere non la vita, ma ciò per cui abbiamo combattuto per tutta la vita: per la pace, la libertà, l’onore, la difesa dei popoli martoriati ed oppressi dalle colonie, dagli Imperi, dalla Trilaterale, dagli Esodi, dalle guerre bipartisan, dalla fame, dalla “giustizia infinita” inalberata per gratificare il mondo intero della democrazia, dei respingimenti, dei porti chiusi e delle estradizioni; così come abbiamo combattuto contro le operazioni alla “Desert Storm” per annientare Stati canaglia e terrorismi, o contro i missili stranieri da Comiso puntati contro l’Ungheria.”

sabato 13 marzo 2021

La guerra dei vaccini - Aldo Giannuli

Da: Aldo Giannuli - Aldo Giannuli è uno storico e saggista italiano, direttore del centro studi Osservatorio Globalizzazione. - http://www.aldogiannuli.it -

Il vaccino cubano, come funziona - Fabrizio Chiodo, Domenico Somma


Come era facilmente prevedibile, sui vaccini è in corso una vera e propria guerra: uno scontro geopolitico in piena regola che influenzerà in maniera significativa il posizionamento strategico delle potenze mondiali per i prossimi anni e decenni.

                                                                         

Vedi anche le ricadute possibili per l'Italia e L'Europa: E' iniziato il dopo covid? il caso della Ue 


lunedì 8 marzo 2021

Geopolitica dei vaccini - Mappa Mundi



L'uso geopolitico dei vaccini anti Covid. I vaccini 'occidentali' contro quelli russo e cinesi? I casi dell'America Latina, Israele, Africa, Medio Oriente e Sud-Est asiatico 
In studio Giorgio Cuscito (Limes). In collegamento Dario Fabbri (Limes). Conduce Alfonso Desiderio. 

                                                                           

Vedi anche la puntata di Mappa Mundi: Clima e virus, emergenze (pseudo)globali e geopolitica ►https://www.youtube.com/watch?v=JUeBo...​ 
Guarda tutte le puntate di Mappa Mundi ►https://www.youtube.com/playlist?list... 

giovedì 23 dicembre 2021

Oltre Omicron: che cosa potremmo aspettarci da COVID-19

Da: https://www.lescienze.it - di Ewen Callaway (L'originale di questo articolo è stato pubblicato su "Nature il 7 dicembre 2021. Traduzione di Lorenzo Lilli, editing a cura di Le Scienze.) 

Ascolta anche: Guerriglia Radio intervista Fabrizio Chiodo https://www.spreaker.com/user/11689128/caffe-e-cornetto-speciale-guerriglia-rad?

Vedi anche: Omicron, pandemic control e vaccini- Cross Words 

Leggi anche: Ecco perché la variante Delta si diffonde così rapidamente di Sara Reardon/Nature 

All’origine della variante Omicron di Sarah Wild/Scientific American 

La variante Omicron non sfugge del tutto alla protezione immunitaria di Lars Fischer/Spektrum der Wissenschaft 

Quale impatto sulla pandemia avranno i vaccini anti COVID per bambini di Max Kozlov/Nature 

Raffigurazione artistica di successive varianti di SARS-CoV-2 (© Science Photo Library/AGF) 


Lo studio della rapida diffusione di nuove varianti offre indizi su come SARS-CoV-2 si stia adattando e su come la pandemia potrebbe svilupparsi nel corso dei prossimi mesi 


A inizio 2020, mentre il mondo precipitava verso una pandemia, il biologo evoluzionista Jesse Bloom scrutava il futuro di SARS-CoV-2. Come molti specialisti di virus in quel momento, prevedeva che il nuovo patogeno non sarebbe stato eradicato. Sarebbe invece diventato endemico: il quinto coronavirus a stabilirsi permanentemente negli esseri umani, accanto a quattro coronavirus "stagionali" che provocano raffreddori relativamente leggeri e circolano tra di noi da decenni o più.

Bloom, che lavora al Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, pensava che questi coronavirus stagionali avessero le potenzialità per indicare un possibile percorso evolutivo di SARS-CoV-2 e il futuro della pandemia. Tuttavia, sappiamo poco su come continuano a prosperare questi altri virus. Uno degli esempi più studiati – un coronavirus stagionale detto 229E – infetta le persone più volte nel corso della vita. Non è chiaro però se questi nuovi contagi dipendano dall’indebolimento delle risposte immunitarie negli ospiti umani o se il virus aggiri l’immunità grazie a mutazioni. Per scoprirlo Bloom ha preso campioni di sangue vecchi di decenni, prelevati da persone probabilmente infettate da 229E, e li ha testati alla ricerca di anticorpi contro varie versioni del virus, risalenti anche agli anni ottanta. 

sabato 8 gennaio 2022

"Epigenetica: come reagisce il nostro genoma alle trasformazioni ambientali." - Ernesto Burgio

Da: Ecovillaggio Montale - Ernesto Burgio, pediatra e ricercatore, esperto di epigenetica e biologia molecolare. Presidente del comitato scientifico della Società Italiana di Medicina Ambientale e membro del consiglio scientifico dell’Istituto di Ricerca sul Cancro e Ambiente di Bruxelles. Author profile 

Vedi anche: Ernesto Burgio: La prima pandemia dell’Antropocene 

Omicron, pandemic control e vaccini

Pandemia e Capitalismo del XXI secolo - Marco Antonio Pirrone e Alessandra Ciattini 


Ascolta anche: Guerriglia Radio intervista Fabrizio Chiodo https://www.spreaker.com/user/11689128/caffe-e-cornetto-speciale-guerriglia-rad?