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mercoledì 27 maggio 2020

Etica Nicomachea di Aristotele - Enrico Berti

Da: Festivalfilosofia - Enrico Berti è un filosofo italiano, Professore emerito di Storia della filosofia presso l'Università degli Studi di Padova. 
                      Etica Nicomachea Libro II (Giusto mezzo)*- Aristotele 
                      ARISTOTELE* - Antonio Gargano
                                                                                     

venerdì 28 febbraio 2020

Hegel: Fenomenologia dello spirito. Dialettica "servo/padrone" - Remo Bodei

Da: Festivalfilosofia - Remo Bodei (Cagliari, 3 agosto 1938 – Pisa, 7 novembre 2019) è stato un filosofo e accademico italiano.
                       Hegel: "Fenomenologia dello spirito" - Antonio Gargano 
"La fenomenologia dello spirito nel pensiero si Hegel" - Francesco Valentini (https://www.teche.rai.it/1990/06/la-fenomenologia-dello-spirito-nel-pensiero-hegel/)

                                                                           

giovedì 28 novembre 2019

Hegel: "Fenomenologia dello spirito" - Antonio Gargano

Da: AccademiaIISF - Antonio Gargano è un filosofo italiano. Docente presso l'Università degli studi "Suor Orsola Benincasa", Scienze della Formazione.
Leggi anche: Hegel - La Fenomenologia dello spirito - Antonio Gargano 
                         Alexandre Kojéve, Introduzione alla lettura di Hegel (Fenomenologia dello Spirito) - Silvio Vitellaro
    Vedi anche: G. W. F. Hegel: La fenomenologia dello Spirito*- Lucio Cortella  
                            SULLA VORREDE HEGELIANA - Stefano Garroni 
"La fenomenologia dello spirito nel pensiero si Hegel" - Francesco Valentini (https://www.teche.rai.it/1990/06/la-fenomenologia-dello-spirito-nel-pensiero-hegel/)

                                                                      


                                                    Testo letto dal prof. Gargano durante la lezione: http://www.iisf.it/pdfsito/Gargano_Hegel.pdf

sabato 22 giugno 2019

"Immanuel Kant. Progetto per una pace perpetua" - Antonio Gargano

Da: AccademiaIISF - Antonio Gargano è un filosofo italiano. Docente presso l'Università degli studi "Suor Orsola Benincasa", Scienze della Formazione. 
Vedi anche: Kant: "Critica della ragion pura"- Antonio Gargano 
                       Kant: "Critica della ragion pratica" - Antonio Gargano

                                                                             

lunedì 3 giugno 2019

"Jean-Paul Sartre" - Antonio Gargano

Da: AccademiaIISF - Antonio Gargano è un filosofo italiano. Docente presso l'Università degli studi "Suor Orsola Benincasa", Scienze della Formazione. 
                     "La teoria critica e Herbert Marcuse" - Antonio Gargano 

                                                                             

sabato 11 maggio 2019

"La teoria critica e Herbert Marcuse" - Antonio Gargano

Da: AccademiaIISF - Antonio Gargano è un filosofo italiano. Docente presso l'Università degli studi "Suor Orsola Benincasa", Scienze della Formazione. 
Vedi anche: Verso un bilancio del Sessantotto "Herbert Marcuse" - Antonio Gargano

                                   "Per l'emancipazione umana..." 

                                                                        

mercoledì 10 aprile 2019

"Albert Einstein, scienziato e pacifista" - Antonio Gargano

Da: AccademiaIIS Antonio Gargano è un filosofo italiano. Docente presso l'Università degli studi "Suor Orsola Benincasa", Scienze della Formazione. 

 
                           PERCHÈ LA GUERRA? - Carteggio Albert Einstein - Sigmund Freud    

                                                                   

sabato 10 febbraio 2018

"Giordano Bruno" - Antonio Gargano

Da: AccademiaIISF - Antonio Gargano è un filosofo italiano. Docente presso l'Università degli studi "Suor Orsola Benincasa", Scienze della Formazione.



... Della quale voglio dirvi in che maniera con poco o nullo studio e senza fatica alcuna ognun che vuole e volse, ne ha possuto e può esser capace. Veddero e consideronno que' santi dottori e rabbini illuminati, che gli superbi e presumtuosi sapienti del mondo, quali ebbero fiducia nel proprio ingegno, e con temeraria e gonfia presunzione hanno avuto ardire d'alzarsi alla scienza de secreti divini e que' penetrali della deitade, non altrimente che coloro ch'edificaro la torre di Babelle, sono stati confusi e messi in dispersione, avendosi essi medesimi serrato il passo, onde meno fussero abili alla sapienza divina e visione della veritade eterna. Che fero? Qual partito presero? Fermaro i passi, piegaro o dismisero le braccia, chiusero gli occhi, bandiro ogni propria attenzione e studio, riprovaro qualsivoglia uman pensiero, riniegaro ogni sentimento naturale; ed infine si tennero asini. E quei che non erano, si trasformaro in questo animale: Alzaro, distesero, acuminaro, ingrossaro e magnificorno l'orecchie e tutte le potenze dell'anima riportorno e unirono nell'udire, con ascoltare solamente e credere: come quello, di cui si dice: "In auditu aulis obbedivit mihi." Là concentrandosi e cattivandosi la vegetativa, sensitiva ed intellettiva facultade, hanno inceppato le cinque dita in un unghia, perchè non potessero, come l'Adamo, stender le mani ad apprendere il frutto vietato dell'arbore della scienza, per cui venessero ad essere privi de' frutti dell'arbore della vita, o come Prometeo (che è metafora di medesimo proposito), stendere le mani a suffurar il fuoco di Giove per accendere il lume della potenza razionale.
Cossì li nostri divi asini, privi del proprio sentimento ed affetto vegnono ad intendere non altrimente che come gli vien soffiato alle orecchie delle rivelazioni o degli dei o dei vicarii loro; e per conseguenza a governarsi non secondo altra legge che di que' medesimi.

Giordano Bruno, Cabala del Cavallo Pegaso


domenica 11 giugno 2017

I SOFISTI* - Antonio Gargano

*Da:  http://www.iisf.it/  
Vedi anche:   http://www.raiscuola.rai.it/articoli/i-sofisti-lintellettuale-professionista/3498/default.aspx 


Viviamo in un’epoca sofistica. Da che cosa è caratterizzata la sofistica? Dal dominio dell’opinione, dalla convinzione che la verità non possa essere raggiunta. Viviamo in un’epoca dominata dall’opinione, dalla sfiducia nella possibilità di raggiungere la verità, dallo scetticismo, e il dominio dell’opinione si fa sentire oggi con mezzi più potenti che all’epoca sofistica greca, cioè con i mezzi di comunicazione di massa. I modelli di esistenza vengono imposti da creatori di opinioni, non certo ispirati da filosofi o da chi si sforza di indagare la verità. Vedremo come i sofisti teorizzano il relativismo e come alla luce della filosofia di Socrate e di Platone il relativismo e lo scetticismo nella conoscenza, che comportano l’individualismo e l’egoismo nella vita pratica, possono essere sconfitti perché sono logicamente infondati. Possiamo riassumere così i tratti della sofistica: sofistica vuol dire regno dell’opinione, sfiducia nella possibilità di raggiungere la verità, quindi relativismo, scetticismo, soggettivismo, e di conseguenza individualismo. Cerchiamo di collocare i sofisti all’interno della storia della filosofia. Non mi voglio attardare sulla Atene di Pericle, sulla Atene della metà del quinto secolo, di cui trovate chiare notizie nei vostri manuali: quando intendo collocare i sofisti nella storia della filosofia, voglio dire che i sofisti costituiscono un momento necessario nella storia della filosofia, non possono non comparire a un certo punto, dopo i naturalisti, come non possono non essere superati poi da una posizione come quella di Socrate e di Platone. I Greci avevano ragione sul fatto che c’è una logica in tutte le cose, ma se c’è una logica in tutte le cose ci sarà una logica anche nella storia della filosofia: la storia della filosofia segue un filo di sviluppo ben saldo.