domenica 29 marzo 2015

LA VOCAZIONE EMPIRISTA DI MARX. NOTE SUL TEMA* - Stefano Garroni

*Da "Tracciati dialettici (Note di politica e cultura)" Stefano Garroni, Edizioni Kappa



"Ho già mostrato come l'analisi della merce in quanto 'lavoro' fatta da tutti gli economisti finora sia equivoca ed incompleta. Non basta ridurre la merce a lavoro, ma si a lavoro nella 'doppia forma' in cui esso si presenta: una volta come 'lavoro concreto' nel 'valore d'uso'; un'altra volta, come lavoro 'socialmente necessario' nel 'valore di scambio'." 
(K. Marx, Resultate des  unmittelbaren Produktionsprozesses)



"i problemi si risolvono quando sono maturi storicamente, non bisogna avere impazienze, è puerile aver fiducia nel potere persuasivo della prediche umanitarie e delle invocazioni di giustizia. Affiora il senso della 'necessità', proprio di un pensiero che si pone all'interno del suo oggetto... La politica marxista è rivoluzionaria... ma non implica alcun rifiuto pregiudiziale del mondo prima di cambiarlo; al contrario, si inserisce positivamente nel mondo e ne accoglie i suggerimenti".
 (Francesco Valentini, "Il pensiero politico contemporaneo", Bari Laterza 1979)













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