Da: https://pagineesteri.it - Marco Santopadre, giornalista, già direttore di Radio Città Aperta di Roma, è un analista dell’area del Mediterraneo, del Medio oriente e del Nord Africa. Collabora con il Manifesto, Catarsi e Berria. Scrive, tra le altre cose, di Spagna e movimenti di liberazione nazionale.
Leggi anche: Trump si prende il Canale di Panama e i microchip di Taiwan - Marco Santopadre
50 miliardi per l’Africa, la Cina si rilancia - Marco Santopadre
Pagine Esteri – Sabato scorso nel piccolo paese centroamericano alcune migliaia di persone sono scese in piazza rispondendo all’appello dei partiti dell’opposizione, dei maggiori sindacati e delle organizzazioni studentesche che accusano Washington di aver lanciato una vera e propria “invasione camuffata” di Panama con la scusa di “proteggere il Canale dall’influenza maligna della Cina”.
“Accordo storico”
Ad appena tre giorni dalla visita del Segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth – anche questa accolta da proteste popolari – per la firma di un accordo con il suo omologo locale Frank Ábrego, il presidente Donald Trump ha avvisato di «aver inviato molte truppe a Panama».
Da parte sua Hegseth ha informato che nei prossimi giorni Washington aumenterà ulteriormente la propria presenza militare dislocando i propri soldati in tre ex basi che erano già state affidate agli Stati Uniti fino al 1999 quando – sulla base degli accordi siglati nel 1977 tra i rispettivi presidenti Torrijos e Carter – il controllo del Canale passò interamente sotto il controllo del governo locale.