"Negli anni Ottanta la produzione industriale per
abitante era superiore a quella di tutti gli altri Paesi dell'Est (quasi doppia
di quella dell'Ungheria e più che doppia di quella polacca). Prestazioni e
servizi sociali, d'altra parte, erano molto più estesi che ad Ovest. Gli asili
ospitavano più di 9 bambini in età prescolare su 10. C'era la piena
occupazione, anche femminile: lavorava il 92 % delle donne in età da lavoro. La
scuola era gratuita e garantita a tutti.
Il 7 ottobre 1989 la RDT era il paese economicamente più
avanzato tra i paesi dell'Europa Orientale. Aveva 20 miliardi di marchi di
debiti con l'estero, ma era tutt'altro che "in bancarotta” (“pleite”),
come invece si continua a sostenere (20 miliardi di marchi sono una cifra
ridicola se confrontata con i debiti pubblici odierni degli Stati europei,
Germania inclusa).
Dalla fine dell'89 alla primavera 1992 furono distrutti 3,7
milioni di posti di lavoro a tempo indeterminato. E tra il 1992 e il 2009 è
andato perduto un altro milione e mezzo di posti di lavoro a tempo pieno, il
27% del totale. Una parte di essi si è trasformata in posti di lavoro a
part-time e sottopagati. Un’altra parte è andata a infoltire le schiere dei
disoccupati. Oggi nella ex Germania Est vive un sesto della popolazione della
Germania, ma la metà dei disoccupati. Nelle famiglie dell’Est c’è una
percentuale di disoccupati doppia rispetto all’Ovest. E secondo uno studio
della società di consulenza PricewaterhouseCoopers riportato il 27 agosto di
quest'anno dalla "Thüringer Allgemeine" il numero degli occupati ad
Est diminuirà di un altro 10 per cento entro il 2030.
La verità l'ha detta Joachim Ragnitz, dell'Ifo-Institut di
Dresda, il 4 maggio scorso, in una sede insospettabile come il quotidiano
"Welt am Sonntag": “L’Est non riuscirà in tempi prevedibili ad
agganciare l’Ovest”. In tedesco la formulazione per “mancare l’aggancio” è “den
Anschluss nicht schaffen”. Ma “Anschluss” è anche il termine che indica
l’“annessione”. Il mancato “Anschluss” economico è il prezzo pagato dai
cittadini dell’Est per il rapido “Anschluss” politico della RDT alla RFT."
Nessun commento:
Posta un commento