martedì 10 febbraio 2015

Il mondo - Mirko Bertasi




Il mondo ultimamente, è così furibondo
Ma il guaio grosso è che molti si stanno abituando
Troppi se ne stanno fregando
Gli stessi che poi vanno piangendo
Quando cominciano a vivere affannando
Dicono:“Io non mi occupo di politica, sai, ho tanti problemi… sono un po’ ansiolitica”
Ma chi si occupa di te però è proprio la politica
E quindi poco conviene essere apatica
Secondo me converrebbe prendere una bella pertica
Mettersi nelle condizioni di saper fare seria critica
Ma anche un po’ di autocritica.
Certo che per far questo, bisognerebbe capire qual è la linea del movimento
Che ci porta a tanto imbarbarimento
Che ci spinge all’accaparramento
Che naturalizza lo sfruttamento
Lasciandoti poi addirittura contento!
“Sono sfruttato? Lo acconsento!
L’importante è che formalmente libero mi sento!
Vado avanti a stento?
L’importante è che la partita me l’ascolto!”
Ma guai … a renderti un po’ più colto!!
Certo, per capire meglio questo movimento che dicevamo
Ci vuole qualcosa che ancora non abbiamo
Come un’organizzazione seria alla quale in tanti aderiamo
Perché solo attraverso di essa possiamo pensare che ci rialzeremo
Perché dobbiamo capire dove siamo e dove andremo
Ma se i lavoratori stessi non comprendono i loro interessi?
E’ per questo che l’organizzazione deve lavorare costantemente con essi
Per evitare che cadano negli abissi
Per mostrar loro che non sono fessi
Per indicargli dove sono i cessi
E fargli vedere che se vogliono hanno i contro cazzi.
E sai … quanti non darebbero più retta a Bossi!!
Siamo nel mondo dell’inganno
Dove le cose si fanno sempre di qualcun altro a danno
Ma se lavoriamo bene, molti prima o poi lo capiranno
E questo sistema lo ripudieranno, lo combatteranno e lo abbatteranno
E magari uno diverso ne applicheranno
Ma intanto, cominciamo a lavorà, per quest’anno!!
Mirko Bertasi

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