La teoria Marxista poggia la sua forza sulla scienza... che ne valida la verità, e la rende disponibile al confronto con qualunque altra teoria che ponga se stessa alla prova del rigoroso riscontro scientifico... il collettivo di formazione Marxista Stefano Garroni propone una serie di incontri teorici partendo da punti di vista alternativi e apparentemente lontani che mostrano, invece, punti fortissimi di convergenza...
sabato 24 giugno 2023
A lezione di Geopolitica con Alberto Bradanini
mercoledì 21 giugno 2023
Ucraina, la controffensiva si è già impantanata - Fabio Mini
Da: https://www.ilfattoquotidiano.it - Fabio Mini è un militare e saggista italiano, già comandante NATO della missione KFOR in Kosovo dal 2002 al 2003.
Ucraina, la controffensiva si è già impantanata
venerdì 16 giugno 2023
Dov’è il fascismo oggi? Processi di concentrazione neoliberale del potere, stato d’eccezione e ricolonizzazione del mondo - Stefano G. Azzarà
Da: http://www.dialetticaefilosofia.it, settembre 2022 - Questo testo è stato pensato e scritto su richiesta di una rivista tedesca. Ciò spiega la presenza di alcune spiegazioni che possono essere ovvie e scontate per un lettore italiano. L’analisi sviluppata prescinde inoltre da quelli che saranno i risultati effettivi delle elezioni italiane del 25 settembre, visto che i riferimenti all’attualità più contingente sono solo un punto d’appiglio per un ragionamento più ampio. Alcuni passaggi, tuttavia, potranno essere aggiornati dopo quella data. -
Stefano G. Azzarà insegna Storia della filosofia politica all’Università di Urbino. È segretario alla presidenza dell’Internationale Gesellschaft Hegel-Marx. Dirige la rivista “Materialismo Storico”(materialismostorico - http://materialismostorico.blogspot.com). È impegnato in un confronto tra le grandi tradizioni filosofico-politiche della contemporaneità: liberalismo, conservatorismo, marxismo.Leggi anche: Domenico Losurdo e la comune umanità tra categorie del pensiero e conflitto sociale. - Salvatore Favenza
martedì 6 giugno 2023
Catilina, una rivoluzione mancata - Luciano Canfora
giovedì 1 giugno 2023
Caso Wikileaks: quando l’ingiustizia silenzia la voce - Giulia Calvani
Da: https://www.ultimavoce.it - Giulia Calvani
Leggi anche: Stefania Maurizi, "IL POTERE SEGRETO"

Dove non c’è libertà di stampa, non può esserci legalità. Se oggi conosciamo crimini e abusi di autorità e governi, è grazie a coraggiosi giornalisti che li hanno denunciati. Tra questi, Julian Assange.
Le origini del caso Wikileaks
È il 4 ottobre del 2006 quando, dalla mente del giornalista australiano Julian Assange, nasce Wikileaks.
Grazie all’azione di whistleblowers e informatori, e a una profonda conoscenza della Rete, l’organizzazione è in grado di pubblicare documenti compromettenti in sicurezza.
Negli anni porta alla luce crimini di guerra, torture, corruzione di imprese e governi.
Non andiamo contro un Paese in particolare, non andiamo contro un particolare gruppo. Pubblichiamo materiale che abbia un impatto significativo.
Noi vogliamo dare alla gente una scelta.
Se si hanno le informazioni, si può capire come funziona il mondo
La missione di Wikileaks è far emergere l’importanza della libertà di stampa come base per una società corretta e democratica.
Ma questa battaglia non sarebbe stata semplice.
Mi inseguiranno fino ai confini della Terra. Renderanno la mia vita un inferno, ma è mio obbligo assicurarmi che il pubblico veda queste informazioni