Il testo consiste in una raccolta di scritti di varia natura
che spaziano dalla critica alle teorie delle crisi ad una eventuale economia di
produttori associati attraverso la critica del modello sovietico
Questa pubblicazione non intende stabilire un “dialogato coi
morti” come ultima risorsa di una sinistra ormai orfana di iniziativa. Non
sappiamo se per pigrizia o per oggettiva impotenza, ma coloro che intendono
ancora pensare di cambiare questo stato di cose credono di poterlo fare solo
leggendo qualche “marxista” del passato per poi inserirlo nelle solite correnti
di un movimento operaio esistente solo nella immaginazione del radicalismo o
nelle descrizioni romantiche di qualche nostalgico. Mattick, nonostante i
limiti che presenterebbe attualmente, ci può aiutare a ripartire dall’analisi
marxiana, cioè scientifica, dei fenomeni che caratterizzano il capitalismo
contemporaneo anche perché oggi è possibile attingere a numerose informazioni e
dati empirici che spesso vengono disattesi da chi pretende di insegnare
qualcosa propagandando ideologie prese a prestito da giornali e settimanali di
modesta fattura. I fenomeni economici e
sociali vanno costatati scrupolosamente alla maniera delle scienze naturali,
come invitava a fare Marx nella Introduzione a “Per la critica dell’economia
politica”.
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