Da un lato, la crisi finanziaria
internazionale ha gettato il capitalismo in un dilemma strutturale, confermando
la critica di Marx sul capitalismo. I valori socialisti di equità, di
giustizia, di solidarietà e di aiuto reciproco hanno messo radici più profonde.
Ci siamo resi conto che il capitalismo selvaggio deve essere frenato da un
efficace controllo democratico e da efficaci e democratiche regolamentazioni.
Il modello di sviluppo del neoliberismo non può più sostenersi oltre,
confermando la necessità di un cambiamento e di un riaggiustamento. Deve essere
introdotto un modello di sviluppo che combini economia di mercato e controllo
del governo, un modello che assicuri uno sviluppo equilibrato tra economia
reale ed economia virtuale indirizzato sia verso l'equità che verso
l’efficienza. D'altra parte, non possiamo non vedere la capacità del
capitalismo di produrre sia la propria auto-regolazione che la flessibilità
delle sue istituzioni e dei suoi sistemi. Un certo numero di paesi capitalisti
sta spostando gli oneri della crisi sugli altri paesi attraverso il leveraggio
finanziario e monetario mentre l’effetto di ricaduta della loro politica
monetaria ha creato una pressione esterna sulla crescita economica dei paesi
emergenti e in via di sviluppo. Per affrontare la crisi economica, alcuni paesi
hanno tagliato i servizi pubblici e la spesa destinata al welfare, erodendo i
diritti e gli interessi dei lavoratori. In campo internazionale, saltuariamente
si manifestano l'unilateralismo e la politica di potenza, in violazione della
Carta delle Nazioni Unite e dei principi fondamentali del diritto
internazionale. Alcuni paesi capitalisti hanno intensificato gli sforzi per
raggiungere il dominio sul nuovo ciclo della rivoluzione industriale e della
globalizzazione e ottenere un vantaggio iniziale nel ridisegnare le regole
internazionali, in modo da limitare lo spazio di sviluppo e d’azione del
socialismo attraverso la concorrenza sleale, l’ordine irrazionale e regole
inique. Pertanto, noi comunisti dobbiamo essere uniti per perseguire il nostro
proprio sviluppo attraverso la cooperazione.
Compagni!
Viviamo in un mondo interdipendente, un mondo che sta diventando sempre più una comunità dal destino comune. In questa nuova era storica, tutte le forze progressiste di questo mondo devono unirsi e lavorare di concerto per salvaguardare la pace mondiale, promuovere lo sviluppo comune e raggiungere il progresso sociale. La Cina terrà alta la bandiera della pace, dello sviluppo, della cooperazione e del mutuo vantaggio e perseguirà l'uguaglianza, la democrazia e l'inclusione in modo da rendere l'ordine e il sistema internazionale più giusti ed equi. Sulla base dei principi relativi ai rapporti tra i partiti di "indipendenza, completa uguaglianza, rispetto reciproco e non ingerenza nei reciproci affari interni", saremo impegnati a rafforzare gli scambi e il dialogo con i partiti comunisti e operai e le altre forze progressiste dei vari paesi, per condividere le esperienze nella direzione del partito e del paese, per studiare i modi per affrontare le sfide globali e per promuovere il continuo sviluppo della causa del socialismo nel mondo! http://www.marx21.it/comunisti-oggi/nel-mondo/23139-il-partito-comunista-cinese-al-15d-incontro-internazionale-dei-partiti-comunisti-e-operai.html http://www.china-files.com/it/link/34078/cina-speciale-terzo-plenum http://www.agichina24.it/in-primo-piano/politica-interna/notizie/post-plenum-sul-tavolo-la-riforma-delle-imposte http://www.contropiano.org/internazionale/item/20270-cina-la-muraglia-sembra-reggere-ancora http://www.marx21.it/internazionale/cina/23167-smith-schumpeter-e-marx-a-pechino-in-merito-al-plenum-del-partito-comunista-cinese.html http://china-files.com/it/link/34549/caratteri-cinesi-le-principali-riforme-economiche
Viviamo in un mondo interdipendente, un mondo che sta diventando sempre più una comunità dal destino comune. In questa nuova era storica, tutte le forze progressiste di questo mondo devono unirsi e lavorare di concerto per salvaguardare la pace mondiale, promuovere lo sviluppo comune e raggiungere il progresso sociale. La Cina terrà alta la bandiera della pace, dello sviluppo, della cooperazione e del mutuo vantaggio e perseguirà l'uguaglianza, la democrazia e l'inclusione in modo da rendere l'ordine e il sistema internazionale più giusti ed equi. Sulla base dei principi relativi ai rapporti tra i partiti di "indipendenza, completa uguaglianza, rispetto reciproco e non ingerenza nei reciproci affari interni", saremo impegnati a rafforzare gli scambi e il dialogo con i partiti comunisti e operai e le altre forze progressiste dei vari paesi, per condividere le esperienze nella direzione del partito e del paese, per studiare i modi per affrontare le sfide globali e per promuovere il continuo sviluppo della causa del socialismo nel mondo! http://www.marx21.it/comunisti-oggi/nel-mondo/23139-il-partito-comunista-cinese-al-15d-incontro-internazionale-dei-partiti-comunisti-e-operai.html http://www.china-files.com/it/link/34078/cina-speciale-terzo-plenum http://www.agichina24.it/in-primo-piano/politica-interna/notizie/post-plenum-sul-tavolo-la-riforma-delle-imposte http://www.contropiano.org/internazionale/item/20270-cina-la-muraglia-sembra-reggere-ancora http://www.marx21.it/internazionale/cina/23167-smith-schumpeter-e-marx-a-pechino-in-merito-al-plenum-del-partito-comunista-cinese.html http://china-files.com/it/link/34549/caratteri-cinesi-le-principali-riforme-economiche
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