Roma martedì 13 dicembre 2011
Apprendo proprio oggi di un gravissimo lutto, che ha colpito il marxismo sia teorico che militante: la scomparsa, dopo dolorosa e terribile malattia, del compagno tedesco Hans Heinz Holz. Non solo ebbi la fortuna di conoscerlo (come una finissima persona, delicato amico e modestamente "alla mano", come diciamo noi in Italia, nonostante la superiorità della sua cultura e l'autentica esemplarità della sua militanza comunista). Ma ebbi inoltre il privilegio di tradurre varie sue cose (libri, articoli di rivista, conferenze) e, dunque, potetti constatare con attenzione la linearità morale e teorica del suo discorso, nonostante o, anzi, proprio per l'ampiezza dei suoi interessi.
Ed è proprio questo che voglio sottolineare: è da lui che appresi (spero) una maniera ben determinata di leggere Marx e il marxismo, fuori da immiserenti schemi dogmatici, ma piuttosto all'interno di una vasta cultura classica e contemporanea, di lingua tedesca o non.
In questa prospettiva, compagno Holz, tu sarai sempre nostra guida e maestro.
Stefano Garroni
http://ilcomunista23.blogspot.com/2010/09/sulpartito.html
http://www.marx21.it/storia-teoria-e-scienza/marxismo/589-in-occasione-della-scomparsa-di-hans-heinz-holz-11122011.html
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