sabato 13 giugno 2020

Marx pensatore del globale - Maurizio Ricciardi

Da: Teoria Critica della Società - Università Bicocca - Maurizio Ricciardi Università di Bologna, Storia delle dottrine politiche.
Leggi anche: Sull'accumulazione originaria di Karl Marx , Il Capitale Libro I, Capitolo 24  
                        LA TEORIA MODERNA DELLA COLONIZZAZIONE - Karl Marx 

                                                                             

IL NAZIONALISMO È L'ARMA CON CUI IL PADRONATO DIVIDE I LAVORATORI

"Ogni centro industriale e commerciale in Inghilterra possiede ora una classe operaia divisa in due campi ostili, i proletari inglesi e i proletari irlandesi. L'operaio inglese medio odia l'operaio irlandese come un concorrente che abbassa il suo livello di vita. Rispetto al lavoratore irlandese egli si sente un membro della nazione dominante, e così si costituisce in uno strumento degli aristocratici e dei capitalisti del suo paese contro l'Irlanda, rafforzando in questo modo il loro dominio su lui stesso.

Si nutre di pregiudizi religiosi, sociali e nazionali contro il lavoratore irlandese. La sua attitudine verso di lui è molto simile a quella dei poveri bianchi" verso i "negri" degli antichi Stati schiavisti degli Stati Uniti d'America. L'Irlandese gli rende la pariglia, e con gli interessi. Egli vede nell'operaio inglese nello stesso tempo il complice e lo strumento stupido del dominio inglese sull'Irlanda.

Questo antagonismo è artificialmente mantenuto e intensificato dalla stampa, dagli oratori, dalle caricature, in breve da tutti i mezzi di cui dispongono le classi dominanti. Questo antagonismo è il segreto dell'impotenza della classe operaia inglese, a dispetto della sua organizzazione. E' il segreto grazie al quale la classe capitalista mantiene il suo potere. E questa classe ne è perfettamente cosciente."

(Lettera di Karl Marx a S. Meyer e A. Vogt, 9/4/1870).

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