venerdì 29 marzo 2024

"Le prove dell'esistenza di Dio nella filosofia classica" - Enrico Berti

Da: Rosmini TV - Philosophical Channel -  Enrico Berti (Valeggio sul Mincio, 3 novembre 1935 – Padova, 5 gennaio 2022) è stato professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università degli Studi di Padova e massimo studioso di Aristotele in Italia. Fra le sue innumerevoli pubblicazioni ricordiamo In principio era la meraviglia (Laterza), Sumphilosophein. La vita nell’Accademia di Platone (Laterza), Storia della Metafisica (Il Mulino) e Aristotelismo (Il Mulino).

 Lezione Prima:  
                                                                           


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43:30

Videocorso "Le prove dell'esistenza di Dio nella filosofia classica" Lez. 2 - Prof. E. Berti

Rosmini TV - Philosophical Channel
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Videocorso "Le prove dell'esistenza di Dio nella filosofia classica" Lez. 3 - Prof. E. Berti

Rosmini TV - Philosophical Channel
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Videocorso "Le prove dell'esistenza di Dio nella filosofia classica" Lez. 4 - Prof. E. Berti

Rosmini TV - Philosophical Channel
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Videocorso "Le prove dell'esistenza di Dio nella filosofia classica" Lez. 5 - Prof. E. Berti

Rosmini TV - Philosophical Channel
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Videocorso "Le prove dell'esistenza di Dio nella filosofia classica" Lez. 6 - Prof. E. Berti

Rosmini TV - Philosophical Channel
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Videocorso "Le prove dell'esistenza di Dio nella filosofia classica" Lez. 7 - Prof. E. Berti

Rosmini TV - Philosophical Channel
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Videocorso "Le prove dell'esistenza di Dio nella filosofia classica" Lez. 8 - Prof. E. Berti

Rosmini TV - Philosophical Channel
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Videocorso "Le prove dell'esistenza di Dio nella filosofia classica" Lez. 9 - Prof. E. Berti

Rosmini TV - Philosophical Channel
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Videocorso "Le prove dell'esistenza di Dio nella filosofia classica" Lez. 10 - Prof. E. Berti

Rosmini TV - Philosophical Channel

martedì 26 marzo 2024

L' éthos del riconoscimento. Intervista a Lucio Cortella

Da: Dialettica&Filosofia - Lucio Cortella è attualmente Professore ordinario di Storia della Filosofia presso il Dipartimento di Filosofia e Beni culturali dell'Università Ca' Foscari di Venezia (https://www.unive.it/data/persone/5591041/curriculum) (Lucio CORTELLA). 

"L' éthos del riconoscimento", Laterza, 2023. Intervista a Lucio Cortella  a cura di Andrea Bianchi. 

     

sabato 23 marzo 2024

Macumba VS capitalismo - Alessandra Ciattini

Da: OttolinaTV - Alessandra Ciattini (Collettivo di formazione marxista Stefano Garroni - Membro del Coordinamento Nazionale del Movimento per la Rinascita Comunista) ha insegnato Antropologia culturale alla Sapienza di Roma. E' Docente della Università Popolare Antonio Gramsci (https://www.unigramsci.it).


Parliamo con la Prof.ssa Alessandra Ciattini, una delle maggiori esperte di antropologia religiosa in Italia, di religioni afroamericane. Lo faremo affrontando molteplici aspetti della questione, prima di tutto l'aspetto meticcio di questi culti, nati dalla commistione di elementi africani (di diverse aree), europei cristiani, europei spiritisti e nativi americani; poi andando a scavarne gli aspetti socioeconomici e politici. 
Queste religioni, nella loro grande varietà, hanno rappresentato una risorsa comunitaria per reagire al dilagante sistema-mondo capitalista e imperialista che ha distrutto culture e vite, ucciso milioni di persone, ridotto schiavitù interi popoli, inquinato e cancellato più ecosistemi. 

                                                                            

giovedì 21 marzo 2024

Luciano Canfora presenta "Il fascismo non è mai morto"

Da: PDE promozione -  Luciano Canfora, filologo, storico, saggista, professore emerito dell’Università di Bari, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana e direttore della rivista Quaderni di Storia, Dedalo Edizioni. (Luciano Canfora Podcast
           
[...] Canfora discute il concetto di fascismo come categoria metastorica, rifiutando la sua espansione a sinonimo di “totalitarismo” o “tirannia”, troppo generalizzante e per questo svuotata di valore. Il fascismo è qualcosa di preciso, con una origine, una storia e caratteristiche peculiari, a partire dal razzismo e da una concezione di nazione come “comunità naturale”. A quel fascismo, precisamente collocabile nella storia si sono rifatti poi tutti i movimenti a seguire, dagli “allievi” nazisti, falangisti, salazaristi a tutti i neofascismi a seguire. [...] 

Per tutti quelli che sono impegnati a convincere soprattutto se stessi che il fascismo "è finito nell'aprile 1945".
                             

martedì 19 marzo 2024

Sui nuovi alimenti - Alessandra Ciattini intervista Paolo Massucci

Da: https://www.lacittafutura.it - Alessandra Ciattini (Collettivo di formazione marxista Stefano Garroni - Membro del Coordinamento Nazionale del Movimento per la Rinascita Comunista) ha insegnato Antropologia culturale alla Sapienza di Roma. E' Docente della Università Popolare Antonio Gramsci (https://www.unigramsci.it). - Paolo Massucci, (Collettivo di formazione marxista Stefano Garroni), biologo e nutrizionista. 

Intervista a Paolo Massucci, biologo e nutrizionista, sui nuovi alimenti 

Si parla tanto di carne sintetica e di nuovi cibi, ma cosa ne sappiamo oggi veramente? 

Domanda: In cosa consiste la carne sintetica, questo nuovo alimento tecnologico? 

Risposta: Si tratta di far moltiplicare in bioreattori in condizioni definite le cellule del muscolo bovino, provenienti da cellule staminali (le cellule muscolari adulte difficilmente si moltiplicano). La massa ottenuta viene lavorata tecnologicamente per produrre consistenza, forma e gusto desiderato, non molto diversamente da come si fa con le proteine della soia.

Domanda: È presente oggi sul mercato la carne sintetica?

Risposta: Ad oggi siamo ancora in ambito di ricerca e comunque prima della commercializzazione si dovrà seguire un iter di approvazione per garantirne la non nocività alla salute, giacché essa rientra nella categoria dei Novel Food, ossia prodotti alimentari privi di una storia di consumo, quindi poco sperimentati.

Domanda: Gli animali non vengono, dunque, macellati? Quali vantaggi ne derivano?

Risposta: Attualmente la coltura delle cellule della carne sintetica avviene con l’impiego del siero di vitello, necessario per la crescita del tessuto, per cui la carne sintetica implica comunque l’abbattimento animale. È presumibile, tuttavia, che in un futuro prossimo sia possibile utilizzare un siero “sintetico”, con aminoacidi prodotti da idrolisati proteici di origine vegetale, con costi comunque elevati.

Domanda: Quindi, non c’è una diminuzione dei costi?

Risposta: Ad oggi il costo della carne sintetica è molto più alto di quello della carne di origine animale. Tuttavia, non è possibile escludere che in futuro sia possibile ridurre i costi e che la carne sintetica diventi competitiva.

domenica 17 marzo 2024

Hegel, la dialettica e il marxismo - Renato Caputo intervista Vladimiro Giacché

Da: la Città Futura - Vladimiro Giacché, è un filosofo e saggista italiano Si è occupato e si occupa principalmente di economia finanziaria e politica, storia dell'economia e della filosofia, con particolare riferimento all'idealismo tedesco e alla tradizione del marxismo. È Responsabile Studi e Marketing Strategico presso la Banca del Fucino (Gruppo Bancario Igea Banca) 
Leggi anche: Pensare con Hegel - Vladimiro Giacché 
“La contraddizione è ciò che muove il mondo” - Leo Essen intervista Vladimiro Giacché


Video-intervista a Vladimiro Giacché a partire dalla seconda edizione del suo libro: Hegel. La dialettica. Introduzione al pensiero hegeliano. Nell’intervista si affronta l’attualità del pensiero di Hegel e della dialettica, il rapporto fra il marxismo e il pensiero hegeliano e la leggenda nera liberale che vuole liquidare Hegel come ideologo dell’assolutismo prussiano. 
Inauguriamo con questa video-intervista la collaborazione fra il settimanale comunista “La città futura”(lacittafutura.it) e il canale youtube Tracce di classe (Tracce Di Classe) con un podcast dedicato alla presentazione della seconda edizione riveduta e ampliata di uno degli ultimi libri di Vladimiro Giacché fra i più importanti e autorevoli intellettuali hegelo-marxisti. 
Nell’intervista Giacché ci spiega l’importanza di tornare al pensiero di Hegel e la sua attualità. Affronta in seguito la carica rivoluzionaria della dialettica hegeliana. Si passa quindi ad approfondire l’importanza della filosofia classica tedesca e del pensiero hegeliano, in particolare per il marxismo. Si conclude, dunque, con la confutazione della leggenda nera reazionaria liberale, che ha provato a liquidare il pensiero rivoluzionario di Hegel come opera di un cane morto, in quanto sarebbe espressione dell’assolutismo prussiano.
                                                                                                 

giovedì 14 marzo 2024

JORIT: vi racconto la mia Russia

Da: OttolinaTV - Jorit è un artista italiano specializzato in street art, attivo principalmente a Napoli.

                                                                         

martedì 12 marzo 2024

Vietnam, India, Cina

Giulio Chinappi insegnante e analista che vive e lavora in Vietnam, collabora con La Città Futura e altre testate. (https://vn.linkedin.com/in/giulio-chinappi-994a34145 - https://www.facebook.com/giulio.chinappi)


Cosa succede in Estremo Oriente e come si confrontano le potenze emergenti? Alessandra Ciattini intervista Giulio Chinappi.  

                                                                           

domenica 10 marzo 2024

L'Italia ENTRA in GUERRA - Alessandro Barbero

Da: Alessandro Barbero La Storia siamo Noi - Alessandro Barbero è uno storico, scrittore e accademico italiano, specializzato in storia del Medioevo e in storia militare.

                                                                       

sabato 9 marzo 2024

False promesse e ristrutturazione economica ai danni dei lavoratori - Alessandra Ciattini e Federico Giusti

Da: https://futurasocieta.com - Alessandra Ciattini (Collettivo di formazione marxista Stefano Garroni - Membro del Coordinamento Nazionale del Movimento per la Rinascita Comunista) ha insegnato Antropologia culturale alla Sapienza di Roma. - Federico Giusti è delegato CUB nel settore pubblico, collabora coi periodici Cumpanis, La Città futura, Lotta Continua ed è attivo sui temi del diritto del lavoro, dell'anticapitalismo, dell'antimilitarismo. 
Leggi anche: Come siamo arrivati alla situazione attuale - Emiliano Gentili e Federico Giusti


Prima e dopo il neoliberismo

Lavorare meno per lavorare tutti/e, era uno slogan, anzi un obiettivo, del movimento operaio per ridurre l’orario giornaliero e settimanale, allentare la morsa dello sfruttamento, favorire nuova occupazione sapendo che un esercito industriale di riserva avrebbe potuto alla lunga determinare la contrazione dei salari e un sostanziale arretramento delle condizioni di vita e di lavoro. Il progresso tecnologico, consentendo di ridurre il lavoro necessario alla produzione rende la riduzione dell’orario di lavoro non solo possibile, ma anche necessaria se vogliamo garantire il lavoro a tutti. Perciò tale riduzione a parità salariale, in un determinato contesto storico, ha rappresentato anche una richiesta legata alla riconquista dei tempi di vita a favore dello studio, del tempo libero e delle relazioni familiari e sociali. Per lo stesso motivo il capitale rifugge la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario in quanto il ricatto della disoccupazione costituisce un formidabile fattore di disciplinamento della classe lavoratrice.

Erano gli anni nei quali le ricette neoliberiste in economia e in campo sociale non avevano ancora preso il sopravvento e lo Stato sociale, costruito prevalentemente sulle famiglie monoreddito, per quanto incompleto era tale da consentire una pensione dignitosa (gli anni maturati erano calcolati con il sistema retributivo con un assegno previdenziale in linea con gli ultimi stipendi percepiti), servizi pubblici in campo educativo e sanitario tali da far studiare i figli all’università, grazie anche alle allora famose 150 ore, assicurando alla popolazione il diritto alla cura e alla prevenzione, alla tutela insomma della salute.