Da: https://www.lacittafutura.it - Alessandra Ciattini insegna Antropologia culturale alla Sapienza.
Quale sarà il destino di Julian Assange e cosa faranno di lui Trump e Moreno?
Il Venezuela sembra essere il paese latinoamericano che attira più di tutti l’attenzione dei media (soprattutto la TV), che invece ignorano quasi del tutto le vicende dell’Ecuador, in cui al presidente Rafael Correa è successo Lenín Moreno, eletto circa un anno fa, presentandosi come continuatore della Revolución Ciudadana, avviata dal primo. Eppure l’Ecuador costituisce il secondo produttore di petrolio in America Latina, collocandosi proprio alle spalle del Venezuela, ed inoltre continua a tenere nella sua ambasciata di Londra Julian Assange, attivista politico e fondatore di WikiLeaks, che ha svelato al mondo intero documenti militari e diplomatici statunitensi e di altri paesi e che probabilmente solo i nostri nipoti avrebbero potuto leggere.
Il Venezuela sembra essere il paese latinoamericano che attira più di tutti l’attenzione dei media (soprattutto la TV), che invece ignorano quasi del tutto le vicende dell’Ecuador, in cui al presidente Rafael Correa è successo Lenín Moreno, eletto circa un anno fa, presentandosi come continuatore della Revolución Ciudadana, avviata dal primo. Eppure l’Ecuador costituisce il secondo produttore di petrolio in America Latina, collocandosi proprio alle spalle del Venezuela, ed inoltre continua a tenere nella sua ambasciata di Londra Julian Assange, attivista politico e fondatore di WikiLeaks, che ha svelato al mondo intero documenti militari e diplomatici statunitensi e di altri paesi e che probabilmente solo i nostri nipoti avrebbero potuto leggere.
In
particolare, WikiLeaks ha pubblicato documenti relativi a come sono
trattati i detenuti del carcere di Guantánamo, che Obama aveva
promesso di smantellare, informazioni relative agli aspetti più
oscuri della guerra in Afghanistan, come il massacro di civili,
documenti connessi alla guerra in Irak, come le famose torture nel
carcere di Abu Ghraib e la deliberata uccisione di civili,
valutazioni dei più importanti leader politici mondiali, che quindi
evidentemente debbono essere costantemente tenuti sotto osservazione.
Infine, nel 2017 WikiLeaks ha
reso noto che la CIA,
affiancata dalla NSA (National Security Agency) spia milioni di
cittadini nel mondo utilizzando cellulari, televisori impiegati come
microfoni, della cui presenza ovviamente siamo inconsapevoli.
Come
è noto, Assange si era rifugiato nel 2012 nell’ambasciata
ecuadoriana dopo essere stato accusato di stupro dalle autorità
svedesi ed era stato ben accolto con lo scopo dichiarato di difendere
la libertà di espressione. Ma l’elezione di Moreno e la sua
vittoria al referendum del febbraio 2018, il cui scopo principale era
impedire la rielezione indefinita del presidente della Repubblica
(Correa era già stato eletto 3 volte) e mettere nelle mani di Moreno
l’organismo di controllo delle istituzioni, creato con la
costituzione del 2008, rende assai critica la posizione di Assange.
Infatti, sembra che il nuovo direttore d’orchestra (Moreno) abbia
cambiato musica, togliendo per esempio all’attivista australiano la
connessione internet [1] e cercando di rendergli difficile il
prosieguo del soggiorno nell’ambasciata londinese.